UN LIBRO E UN GIOCO

Il libro è Il pontile di Mauro Fabi, uscito presso Nottetempo. La sottoscritta lo segnala su Il Venerdì:
Ci
sono dei morti: il pensionato ucciso da una fuga di gas, un criminale con la
gola tagliata (per gelosia), un vecchio musicista stroncato da un infarto
mentre guarda il mare. Sulla stessa spiaggia, peraltro, dove la sorella di un
vagabondo famelico venne trovata senza vita. Ma anche se l’ispettore Guerrisi
indaga, non di noir si tratta: quanto del poetico avvicendarsi dei ritratti di
chi vive ai margini. Non solo per censo.

Il gioco si chiama Satisfiction e lo lancia via blog Gian Paolo Serino: in pratica, soddisfatti o rimborsati.

29 pensieri su “UN LIBRO E UN GIOCO

  1. Propongo un gioco anch’io: facciamo un blog dove si riporta titolo e autore dei vari post a Il primo amore (senza soffiare i testi) e lo lasciamo libero ai comment?

  2. Vincenzo, sia detto con simpatia e con fervidi auguri per l’iniziativa, ma segnalare il sito ad ogni tuo intervento non è un pochettino eccessivo?

  3. L’ho scritto su vibrisse! Paolo! Mi hai rubato l’idea:)
    “Anch’io voglio commentare il Primo Amore” fremo, ho riempito un quadernetto di appunti. Facciamolo! Facciamolo! Dai! Dai! Sul serio! Ci metto il server, l’installazione di WordPress, il lavoro, il dominio, tutto. Però mi servirebbe qualcuno che mi aiuti.
    Scrivimi in privato

  4. Andrea, appena ieri Giulio Mozzi si lamentava per la scarsa qualità dei post a Vibrisse…
    La mia proposta è semiseria, nel senso che temo tanto l’autorità quanto l’anarchia assoluta. Avendole entrambe, ma separate cosa accade?
    A volte, nel marasma, mi piacerebbe che vi fosse un’autoregolamentazione dei comentatori, che potrebbero contrassegnare i loro interventi con dei marcatori, che ne so:
    *proposta
    *polemica
    *replica
    *argomentazione
    *autpromozione
    *divagazione
    Quando i comment sono tanti, i fili si moltiplicano, e puoi perderti una cosa geniale nei battibecchi (adorabili ma spesso) gratuiti che gonfiano i blog.
    Sto delirando?

  5. Non non stai delirando.
    A me per esempio su Vibrisse era piaciuto moltissimo un Post di Lodoviconoricordopiù che analizzava il manifesto del partito comunista a livello puramente letterario. Si parlava infatti -ancora- di Berlusconi/Prodi. Mi sembrava carina l’idea di approfondire la destra e la sinistra esaminandone i riferimenti culturali.
    Nessuno ci ha dato corda.
    Riconosco che il “presente” sia più immediatamente condivisibile… ma spesso nessuno dei contendenti vuole mettersi in gioco. Ognuno ha il suo paraocchi.
    Io comunque resto a disposizione. Mi sembra supido e ingiusto, dato che è possibile senza sforzo alcuno, non accettare i commenti.

  6. Facciamo un gioco… Inserisci tutti i tuoi dati, l’argomento che ti interessa ed un tuo pensiero, poi premi
    il pulsante “Crea la mia pagina web!” per creare la tua pagina web personalizzata!

  7. * Maestra Lipperini, Roquentin cita il mio nome invano. Lo metta dietro la lavagna.
    ** L’idea di un blog con i post a Primoamore è sciocca: se non c’è botta & risposta con gli interessati a chi giova?

  8. “* Maestra Lipperini, Roquentin cita il mio nome invano. Lo metta dietro la lavagna.”
    Non mi risulta di averti mai citato, Lucio, a dire il vero…non so da dove ti escano cose del genere, ma lasciamo perdere.
    @ Andrea.nobili: se serve una mano ci sono (e mi diverto pure)

  9. Scommettiamo che ci sarebbe risposta? Se il blog acquistasse una certa visibilità ci sarebbe risposta eccome. Se io consentissi per esempio un commento di Pietrangelo Buttafuoco – che avrebbe tutta la voglia del mondo di controbattere legittimamente a ciò che dice Scarpa su ilprimoamore – un minuto dopo avrei la risposta di Scarpa.
    Quando si è “primedonne” e si deve difendere una certa onorabilità e reputazione… diventa quasi automatico.

  10. KKKKKKristianbettiiiiiii !!
    Naclerio sta solo cercando di farti capire che il mondo è cambiato, che ci sono nuovi progetti, che un libro E’ un gioco. Provare per credere, sto spedendo il libro alla Lipperini che mi ha lasciato l’indirizzo, se vuoi ne mando anche a te una copia omaggio.
    E’ un libro che presenta uno spazio tutto dedicato al lettore. Capisci la differenza!
    Parlami di questa ricetta, sono curioso ” filetto di trackback in salsa casereccia “.
    La mia ricetta è ” un blog realizzato con la carta ” ne hai mai sentito parlare ?!
    Aspetto il tuo indirizzo.
    Un msg chiaro alla Lipperini = porgo l’altra guancia.
    Vincenzo Naclerio

  11. Un msg per la Lipperini, oggi la mail di Libero litiga con il mio Mac. Ho bisogno di scriverle ma non riesco a vedere la sua mail.
    Ho necessità di chiederle… il motivo per il quale Baricco scrive … ” PER QUELLO CHE NE CAPISCO, I MIEI LIBRI SARANNO PRESTO DIMENTICATI, E ANDRA’ GIA’ BENE SE RIMARRA’ QUALCHE MEMORIA DI LORO PER I FILM CHE CI AVRANNO GIRATO SU “.
    Ho assoluta necessità di leggere tutti i commenti dei lettori che hanno trattato questo tema. Visto che li ha seguiti mi potrà di certo aiutare.
    Grazie, perdoni questo msg.
    (mail)
    vincenzo.naclerio@alice.it

  12. No, Lucio: Baricco sospetta che anche gli scèspir e i prùst vengono portati via dal tempo (anche se credo non ne sia sicuro, non sto scherzando). E’ per questo che anche i classici, oltre ad essere dei monumenti, possono essere “rammemorati”, cioè ricondotti a narrazione: se ho capito Baricco, è su questo fondamento che ha messo su, con Vacis, “Totem”, che è la cosa più bella che Baricco abbia mai fatto (la sua narrazione di Cyrano mi commuove ancora).

  13. Lucio, Girolamo !!
    Allora se è conscio di questo, sa che sta perdendo del tempo, (secondo voi). Almeno questo ho capito, tutto è polvere e lui non è un aspirapolvere.
    Facciamo una cosa e lo dico pure alla Lipperini che mi ha risposto ONESTAMENTE sulla mail … compriamoci il libro in quattro, ce lo leggiamo, ognuno a modo suo e poi ci confrontiamo su un blog. Baricco a parer mio sa di non essere nient’altro che un bel ragazzo che fa dei temi abbastanza lunghi. Ha pensato di mettere su una scuola ( Holden ) dove hanno la pretesa di INSEGNARTI a scrivere …. ” ma mi facci il piacere “.
    Scrivere vuol dire rompersi il c…, sanguinare, non è uno scherzo, bisogna abbattere il muro del tempo e trovare UNO, ho detto uno che parla bene di te alla generazione che verrà dopo, un libro è una TESTIMONE.
    Vi faccio una domanda… si è discusso intorno al tema per 10 giorni .. ma ditemi c’è stato qualcuno che abbia scritto … io sono pronto a dare la vita per Baricco !! Rispondete.
    Tu Girolamo sei disposto a dar la vita per uno dei tuoi filosofi più amati, a te Lucio non ti conosco, ho visto il blog e di certo avrai anche tu i tuoi chiodi.
    Io ad esempio sono disposto a dar la vita oltre che per le mie figlie anche per Ungaretti, Quasimodo, San Francesco, Vincent Van Gogh, Tahar Ben Jelloun, Lucio Battisti… intesi quello che ho detto. Sono disposto a donare il mio midollo per salvare la loro vita. Per Baricco no ! Per La sua scuola alla quale per accedervi tocca pagare una retta annua 20mila euro, no.
    Uno che pubblica libri di Antonio Moresco e poi lo costringe a scrivere un articolo servizievole su Repubblica. Io di quest’uomo me ne lavo le mani, detto nei termini della letteratura.
    Siamo 4 teste .. compriamo il libro, analizziamolo e_poi ne parliamo e_poi delle nostre critiche ci facciamo un libro e lo vendiamo con l’aiuto di http://www.blurb.com.
    La gente ha bisogno di serietà anche nei “cazzeggi letterari”.
    la verità può essere detta in tante forme.
    Facciamo il libro e poi glielo mandiamo alla Fandango… ma perchè adesso pubblica con la Fandango e non Castelvecchi per esempio… perchò alla Fandango hanno il dio denaro e poi hanno una sezione cinema quella che piace a lui. E del suo amico Ammaniti ne vogliamo parlare ? Lo conoscete, stiamo aspettando il suo secondo libro ovvero la seconda sceneggiatura. Ma io credo che neppure quella saprà scrivere.
    Non mi sono preoccuparo del successo di IO NON HO PAURA mi è bastato leggere le prime 40 pagine poi ho chiuso e gliel’ho detto a Torino in sala gialla.
    E’ lo stesso principio del sole
    in riva al mare .. la sabbia si riscalda subito e comunque prima dell’acqua, scotta, abbaglia ma si raffredda subito. Baricco e i suoi libri sono uno starnuto. A voi la parola. Vincenzo detto il palloso.

  14. Morire per delle idee, l’idea è affascinante
    per poco io morivo senza averla mai avuta,
    perchè chi ce l’aveva, una folla di gente,
    gridando “viva la morte” proprio addosso mi è caduta.
    Mi avevano convinto e la mia musa insolente
    abiurando i suoi errori, aderì alla loro fede
    dicendomi peraltro in separata sede
    moriamo per delle idee, va bè, ma di morte lenta, va bè
    ma di morte lenta.
    (G. Brassens-F. De Andrè)

  15. vi informo che il romanzo di Baricco, dopo la polemica, è sceso all’85° posto nella classificas dei libri più venduti. Insomma, la polemica non ha avuto gli effetti sperati.

  16. approposito di “facciamo un gioco” ecco una smaccata autopromozione che è un modo per far conoscere un idea in cui credono le persone che scrivono su percorsidilettura.
    http://percorsidilettura.splinder.com/
    percorsi di lettura nasce con l’ idea di poter aggregare a piacere più libri, tramite una lista con un titolo che li accomuna. un libro può trovarsi in liste diverse. vogliamo offrire più di una risposta alla domanda “ho letto il libro x, cosa leggo dopo?”
    se vi interessa partecipare trovate la mia mail e ulteriori spiegazioni nel blog.

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