UN SACCO DI NOTIZIE, ALCUNE BELLE, ALTRE PESSIME, ALTRE INTERESSANTI


Accadono cose, in giro. Per esempio, la disegnatrice e attivista iraniana Atena Farghadani è stata condannata a 14 anni di carcere per aver postato un video nel quale denunciava i pestaggi e trattamenti degradanti da parte delle guardie della rivoluzione, durante la detenzione avvenuta tre mesi prima.
Prima ancora era stata arrestata per aver disegnato l’immagine qui sopra, che  rappresenta la parodia del parlamento iraniano intento a votare per una legge contro la contraccezione.
Nel frattempo si parla di fumetti a Roma con la  seconda edizione di Bande de femmes, festival di fumetti e illustrazioni di Tuba, libreria delle donne di Roma. Si apre il 18 e si va avanti per quattro giorni, con  Zerocalcare, Laura Scarpa, Silvia Rocchi e Tuono Pettinato e molti altri.“L’idea di un festival di fumetti e illustrazioni nasce dalla volontà di creare un circolo virtuoso di cultura e socialità che, a partire dalla narrativa e dai fumetti, possa parlare e far parlare dei temi che ci interessano da sempre: corpi e scritture delle donne, politica e tematiche LGBTQ – spiegano le donne di Tuba – Da quando siamo nate, otto anni fa, abbiamo portato i libri nello spazio pubblico, per strada, coinvolgendo il quartiere e il territorio. Lo faremo anche con Bande de femmes, perché siamo convinte che le storie illustrate e i fumetti di donne e uomini siano di particolare interesse, perché capaci di raccontare le vite e le vicende umane, di parlare a tutte e tutti, con uno sguardo privilegiato alle donne, che è il segno che caratterizza la nostra libreria e tutto il nostro lavoro”.
Infine, comincia anche Leggendometropolitano a Cagliari.
In tutto questo, Anas dà ragione a Report sulla Quadrilatero e Ursula K.Le Guin dà ragione a un sacco di gente su Amazon.
Giugno è un mese complicato.

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