WWWARNING

Pc   Noto che si stanno moltiplicando i libri di autodifesa.
Me ne sono arrivati, nel giro di pochi giorni ben tre: Sappiamo cosa vuoi di Martin Howard, per Minimum Fax, neonata collana Indi.
Poi, due titoli per Apogeo: Nati per comprare di Juliet B.Schor (Salviamo i nostri figli, ostaggi della pubblicità) e Tecnologia della persuasione di B.J.Fogg (Un’introduzione alla captologia, la disciplina che studia l’uso dei computer per influenzare idee e comportamenti).
Iniziative, intendiamoci, sacrosante. Mi chiedo soltanto se, accanto all’allarme, non occorra insistere sul lato non oscuro della forza: soprattutto, e per esempio, presso i frequentatori occasionali della Rete. Anzi: vado a chiedermelo a Reggio Emilia. A domani.

5 pensieri su “WWWARNING

  1. Con i tempi che corrono, gli stipendi dimezzati dall’introduzione dell’euro (e dalla disonestà dei commercianti che hanno equiparato l’euro alle mille lire, anziché alle duemila circa), credo che la gente stia imparando a difendersi da sé, senza bisogno di acquistare manuali di autodifesa:-)

  2. scusate l’OT,ma volevo segnalarvi due articoli veramente interessanti:
    Uno sul Guardian di Brian Whitaker e l’originae di Martin van Creveld sulla rivista settimanale ebraica americana Forward. Creveld, uno dei più famosi giornalisti (e storici) di storia militare, e che insegna alla Hebrew University di Gerusalemme, chiede per Bush l’impeachment.
    Sul Guardian
    Su Forward
    georgia

  3. Il problema, secondo me, è che poi alla fine questi libri li leggono i “coscienti”, cioè quelli che sanno già che c’è qualcuno che ci vuole persuadere, far comprare e sapere quello che vuole farci sapere.
    Sarebbe ora di svegliare gli “incoscenti”, ma non credo possano farlo dei libri (malgrado io non sottovaluti la “FORZA DELLA LETTURA”….anzi 😉 )

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