Questa primavera non finisce mai, la vostra eccetera deve blindarsi e finire, invece, la “cosa” (presentazione-introduzione-raccontino-altro) su Ragione e sentimento , il tutto mentre la solita pila di libri da leggere cresce e vacilla.
Nel frattempo: mi appassiono al linguaggio di Lucarelli, alla cura con cui si sofferma sul suono delle parole (letteralmente, con l’evocazione delle vocali strette o larghe dei singoli dialetti, italiani e non, che echeggiano a Massaua) e sui singoli personaggi. Ci torno, ovvio.
Nel frattempo: sono riuscita a far appassionare un coltissimo editor a Death Note, e di ciò mi compiaccio.
Nel frattempo: dalle sei ore di un Master universitario è nato un blog, ilnarranzo, che mi pare assai attento (e appassionato, appunto).
Riemergo, promesso.
Non sapevo che conoscessi anche Death Note (o forse me lo avevi detto e io ho dato ennesima prova di distrazione), mi compiaccio anche io che questo manga – di sicuro il più notevole degli ultimi anni, dopo GTO – susciti interesse anche fuori dalla nicchia degli appassionati del genere
Beh, Death Note è un mio tormentone: narrazione strepitosa, temi altissimi. Avercene, in forma romanzo…:)
Forse non dovrei azzardare dopo 2 numeri soli, ma anche in questo caso funziona meglio l’anime del fumetto…
OFF-TOPIC
ciao a tutti. è nato quisiscrive. blog scarno e appena appena leggibile.
ci sono tre penne: una che si vorrebbe Lansdale(in inglese), una che
si vorrebbe Fante, e un’altra che fa un po’ il verso a Marìas. Provate un po’. 😉
Ma come si fa a pensare a un blog che si noma “Ilnarranzo”? raramente ho sentito un nome cosi’ poco invitante…BD
Il nome narranzo a noi narranzatori e narranzatrici è piaciuto subito molto! è nato da una riflessione fatta in classe a seguito della questione new italian epic, esplosa sul blog proprio il giorno prima della lezione incriminata…Si diceva che ci sono forme letterarie non definibili né come narrativa né come romanzo e il resto si può intuire! Poi la prof. ci ha suggerito di creare un blog per finalizzare le lezioni teoriche sul web in qualcosa di pratico e il nome narranzo è venuto naturale. Sarà questione di gusti! Ad ogni modo, si potrebbe superare il problema nome e provare a visitarlo comunque…
Già nel saggio di WM1 si leggono cose piacevoli su l’ottava vibrazione. Non ho mai letto Lucarelli.