HOPE

Mentre scrivo, mi accorgo che qualcosa è cambiato in me: nel senso che se oscurità e paura rimangono, alla fine mi ritrovo a dare una possibilità ai miei personaggi. Almeno, è quel che avviene nei due racconti che ho scritto e in quello che sto scrivendo. Mi chiedo da dove venga questa speranza, in tempi nerissimi. Hope, come dice Sandman a Lucifero nell’ultima sfida del loro duello. Hope, anche all’inferno.
Non ho risposte. O forse è l’unica risposta possibile a un tempo avvelenato, dove quel che amavamo fare accelera e si confonde in una sola corsa continua, che non lascia la possibilità non dico di goderne, ma di pensare.