TROVA LE DIFFERENZE (E CONSULTA LA TRECCANI)

Non da oggi, ma soprattutto oggi, abbiamo un problema: e lo abbiamo, ma guarda, proprio con le parole. Quando si espongono idee diverse, scatta subito l’accusa di accanimento (o gogna, nel peggiore dei casi). Bene, quell’esposizione di idee diverse è un’arte antica, che dopo lunghi anni passati a guardare i talk show abbiamo scambiato per altro. Dal momento che, almeno fra le persone che leggo, nei confronti di Ambra Angiolini c’è stata proprio questa esposizione di idee e non un linciaggio, offro al commentarium un servizio pubblico. Ho consultato la Treccani per chiarire che differenza passa fra un termine e l’altro. Fatene buon uso (e ricordate che consultare la Treccani è gratis).

Discussione
Esame approfondito di una questione, fatto da due o più persone che espongono ciascuna le proprie vedute, sia per uno scambio di opinioni sia come forma di dibattito collegiale preliminare e necessario per una decisione o deliberazione

Confronto
In senso figurato, soprattutto nel linguaggio politico, incontro polemico fra sostenitori di tesi, concezioni, programmi diversi, che si propone non tanto la lotta e la vittoria di una delle parti quanto la possibilità di un’intesa attraverso un dialogo aperto ed equilibrato.

Polemica
Controversia, piuttosto vivace, su argomenti letterarî, scientifici, filosofici, politici, ecc., sostenuta per lo più attraverso una serie di articoli o di altri scritti tra persone che hanno diversità di vedute.

Par condicio
Espressione desunta dalla frase del linguaggio giuridico romano par condicio creditorum, che, in campo fallimentare, affermava il principio della parità di condizione dei creditori, cioè il loro diritto a essere rimborsati dal debitore fallito tutti quanti in uguale misura percentuale; introdotta negli anni Novanta nel linguaggio politico, è passata, nella sua formulazione ridotta, a indicare la condizione di parità tra soggetti del mondo politico nell’accesso ai mezzi di comunicazione di massa per propagandare le proprie idee.

Accanimento
L’effetto dell’accanirsi, quindi persistenza, tenacia, furore: combatteredifendersidiscutere con a.; continuò con aa cercare una soluzione.

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