Comincio subito.
La versione 2.0 di New Italian Epic: su Carmilla.
I video, giustamente segnalati da Minimum Fax, con spezzoni degli interventi di David Foster Wallace a Capri (estate 2006, “Le Conversazioni”): qui quello sul fallimento.
Silvia Ballestra ha scritto un reportage sui temi della vita e dell’aborto. Lo sto leggendo, in contemporanea con Domani niente scuola di Andrea Bajani.
Esiste un blog che fa una cosa molto semplice: ogni giorno pubblica la pagina numero 69 di un libro: ecco perchè.
A Casalecchio di Reno c’è Casacomix: fateci un salto.
Mi ritiro a leggere (e a scrivere)
Io però sti blog tipo pagina sessantanove, o quell’artro dell’incipit.
Abbò le idee sono carine. Ma qualcosa mi stona, forse perchè annoiano subito, forse perchè il bloggo lettore vuole un po’ di soggettività nei blog altrui. Invece il reportage mi sembra interessante:) Buon Lunedi:)
Quasi OT[Ieri è pure ripartita, dopo quasi vent’anni, la mitica serie di “Saint Seiya” su Italia1. Senza grossa pubblicità da parte dell’emittente sull’avvenimento, ed ovviamente censurata. Ma Mediaset non sapeva che era già stata interamente vista da tutti i fan su youtube (giapponese sottotitolata)?]
non vorrei usare questo bel posto come spazio pubblicitario (nel caso loredana puoi cancellare senza alcun problema il commento), ma se proprio è tutto da segnalare, colgo l’occasione per mettere un link ad una serie di seminari organizzati dal neonato centro di studi interdisciplinari sul genere dell’università di trento, che mi sembra nello spirito del post e delle ultime discussioni…
http://www.unitn.it/csg/download/volantino_qlc_genere.pdf
un saluto,
C.
Stavo pensando, ma per i film come funzionerebbe?
Al minuto 10?
Non va. Di solito si dice che se un film non t’ha preso nei primi 10 minuti, difficilmente ti piacerà. Però ti devi sorbire i primi dieci minuti.
Per i romanzi poi non ne parliamo. Ci sono magari cinque edizioni diverse con formato diverso.
A pagina 69 di uno, c’è Sandokan che bacia Marianna, a pagina 69 dell’altra c’è Sandokan che gioca a scacchi con Yanez in groppa a un elefante…
Certo restano sempre due buoni motivi per leggere Salgari, però…
(certo che grazie per i link potevo anche dirlo…)