VERIFICA DEI POTERI: QUERELARE I TERREMOTATI

E così il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, minaccia una querela verso una terremotata di Muccia. Si chiama Antonella Pasqualini, e ne ha di cose da raccontare: quelle che forse il sindaco di Pesaro, come tanti altri, non vuole vedere. Ricapitoliamo? Casette provvisorie consegnate con ritardi spaventosi, casette fradice di muffa, non adatte alle temperature di montagna, casette che si sfondano e in cui spuntano, davvero, i funghi. Ricostruzione che non parte, certezze che non ci sono, e di contro il mantra turismoturismoturismo, le Marche rinascono con il turismoturismoturismo, che figata, abbiamo il bicentenario dell’Infinito, abbiamo Rossini, abbiamo il mare, abbiamo Risorgimarche, venite venite a trovarci.
Ora. Come già scritto, ci sono questi benedetti duecento e rotti milioni di euro dati dall’Unione europea per “il sostegno alla ripresa economica” delle aree colpite dal sisma. Come già documentato da Emidio di Treviri, e come circola in decine di bacheche con la fotografia della delibera, la vicenda si svolge su un crinale: non possiamo usare i fondi europei per altri scopi, protestano gli amministratori della Regione. Ma leggete, e fatevi voi stessi un’idea.
Detto questo, c’è una riflessione da fare sul modo di comportarsi di chi guida la Regione e del sindaco di Pesaro: in casi come questo, reagire urlando “sciacalli” (Anna Casini) o ululando querele, è un errore mortale. Con tutto quello che è accaduto, o per meglio dire NON è accaduto, dal 2016 a oggi, usare arroganza, violenza verbale, e soprattutto esternare disprezzo verso persone che sono state fin troppo miti fino a questo momento, fa mettere le mani nei capelli a chiunque.
Esemplare è stata la risposta del sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui:
“Denunciare un terremotato in un momento di assoluto abbandono, dove la ricostruzione non riparte, dove c’è muffa nelle sae,  dove ancora siamo a puntellare le strutture pubbliche sulla pubblica via e anche le private,  io credo che significa non aver compreso neanche lontanamente lo stato di abbandono e di difficoltà di tutto un popolo del Centro Italia.  Ora che ci sono dei fondi che potevano essere gestiti in maniera diversa e più adeguata io credo che sia sotto gli occhi di tutti quindi il caro collega Matteo lo invito realmente a venire su questi territori; sarò io a fare da guida a Muccia, a Castel Sant’Angelo,  a Visso a Camerino a Ussita,  a Caldarola e in tante altre località così sarò  sicuro, e quello che ho scritto nella nota lo ribadisco, che chiederà semplicemente scusa a quel cittadino.  Reputo veramente fuori luogo un intervento di questo genere e mi metto comunque a disposizione del sindaco Matteo Ricci per fare qualunque confronto-incontro produttivo e costruttivo per questi territori; certo, da sindaco della città di Camerino ma anche da cittadino di questa terra, non posso permettere a nessuno di comportarsi in questo modo perché veramente siamo fuori da qualunque tipo di ragionamento accettabile”.
Ma i querelanti hanno almeno un social media manager, un fratello maggiore, una moglie, il solito Bertoncelli o un prete, in grado di fornire consigli? Sanno di cosa parlano? E sanno esporre le proprie ragioni senza minacciare? E perché non si confrontano intorno a un tavolo per esporre a chi li accusa le proprie ragioni?
Buon lunedì.

10 pensieri su “VERIFICA DEI POTERI: QUERELARE I TERREMOTATI

  1. E’ giunta l’ora di smetterla di usare il ” terremotato” per diffondere falsità esiziali per conto terzi, sfruttando il ricatto morale penoso della situazione da ” terremotato”. Da terremotato muccese allocato in una delle 164 sae e profondo conoscitore di chi sulle spalle di noi terremotati, comitati/giornalisti/media, ha speculato solo per un loro sporco guadagno dico BASTA abbiamo anche noi una dignità. La signora muccese ha semplicemente denunciato un falso ,forse l’ha fatto per conto terzi, ma questo non esime una sua grave responsabilità e giustamente ne dovrà risponderne in sede penale e civile. La cosa molto strana è il fatto che le criticità in alcune SAE , precisamente 31, solo la sua abbia scatenato il “casino” perché per tutte le altre gli affidatari non hanno fiatato ed hanno accolto con rassegnazione la riparazione avvenuta in 2-3 giorni e soprattutto non si sono inventati fake news relativamente alla distrazione dei fondi europei per la ricostruzione. Si è iniziato con denunciare la distrazione dei fondi per i mercatini del Pesarese, ovviamente notizia falsa, i mercatini sono stati finanziati con i fondi ordinari della Regione, per giungere alla denuncia FALSA delle piste ciclabili fornita in una comparsata televisiva dalla tizia in questione. La informo che anche noi terremotati abbiamo una certa dignità e non accettiamo più endorsement di persone mitomani. Cmq sarò lieto di rispondere a una sua qualsivoglia domanda , basta che mi telefoni e ci vediamo nella mia sae a Muccia

    1. Gentile, le piste ciclabili non ci sono, tutto il resto sì. E, mi perdoni tantissimo, non è obbligatorio reagire con rassegnazione. Cordiali saluti.
      Ps. Ho cancellato il suo cellulare perché non è corretto rendere pubblici dati personali. A proposito di presunta, altrui, mitomania.

  2. ho postato il mio telefono semplicemente per darle un recapito, tutto qui, e bene ha fatto cancellarlo. cmq mi piacerebbe sapere “tutto il resto” e magari io potrei dire quello che c’è ” dietro”, lo verrà sicuramente a sapere quando le “nespole saranno mature” cioè ad indagini concluse forse, è una mia supposizione, ma vedo il reato di associazione di………..

    1. Associazione a delinquere lo va a dire altrove, gentile signore. Non si accettano, qui, emissari di alcun potere. Questo è un blog personale e libero, e non tollero insinuazioni di bassissimo conio. Arrivederci.
      Ps. Almeno abbia il pudore di non riportare qui la metafora delle nespole, postata sul suo profilo da, guarda caso, Angelo Sciapichetti, assessore regionale alla ricostruzione. Che, se crede, può intervenire personalmente senza sguinzagliare nessuno. Grazie.

  3. Carissima signora, io non sono emissario di nessuno se non di me stesso e la sua supposizione mi offende , sono semplicemente stufo di essere sfruttato come terremotato per l’interessi di alcuni ” furbetti” capipopolo ( nemmeno terremotati) o da gente affetta da mitomania. Ho una certa dignità come uomo e come terremotato e per mia sfortuna coinvolto per un ruolo, per il terremoto, nelle istituzioni. Per quanto riguarda l’associazione, lo ha detto lei, a delinquere aspetto fiducioso la conclusione delle indagini poi si vedrà. Per quanto riguarda il mio amico Angelo Sciapichetti, grande ed onesta persona, vada tranquilla credo che non sappia della sua esistenza e penso che non voglia neanche saperlo. Mi dispiace che lei non possa leggere i miei post su Fb perché per il 90% sono destinati ai miei, pochi, seguaci , mentre per quelli che rendo pubblici sono ad uso e consumo di persone che ritengo ” gentucola” e/o per provocare. Veda le sue opinioni, assolutamente lecite, al pari con alcuni suoi amici giornalisti non mi/ci producono nessun effetto se non un sorriso e per questo la ringrazio. Colgo l’occasione per diffidarla ad esternare giudizi o accostamenti impropri sulla mia persona , e si ricordi che non sono emissario di nessuno .

    1. Mi permetta di non crederle fino in fondo: non da oggi la sua linea è quella di Sciapichetti e, per carità, affari suoi. Lei interviene qui senza sapere niente di me: io non scrivo da giornalista, scrivo da marchigiana di Serravalle di Chienti. Conosco molto bene le mie terre, e se ho già espresso altrove e in tempi non sospetti le mie perplessità su chi si è posto a portavoce di parte dei terremotati, nutro perplessità ancora maggiori sulla scellerata linea scelta dalla Regione dopo il sisma. Dunque, dò rispetto se rispetto ottengo. E vale anche per lei.

  4. Vedo che il mio ultimo commento non è stato cancellato come da me richiesto, ok ne prendo atto . Pensavo che fosse una persona corretta evidentemente non lo è .

  5. evidentemente mi sono rincoglionito insieme ad altri tre amici che mi hanno telefonato dopo aver letto la mia risposta . Si specifica ” il tuo commento è in attesa di approvazione” contemporaneamente alla visibilità dello stesso . Cmq non importa.

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