Schegge di Strega.
Per esempio, le domande fatte dagli studenti delle
superiori nell’incontro mattutino con gli autori. Una, in
particolare, sul libro di Rossana Rossanda. C’è un passaggio, nelle
prime pagine, dove l’autrice racconta di aver incontrato un’antica compagna di
classe dalla bella treccia bionda che le chiede come fosse avvenuta la svolta
politica. Ero fascista?,si chiede Rossanda. Eh sì, risponde
l’amica. E lei riflette:
”Se fu, fu un atteggiamento obliquo, nato nell’indifferenza. Che è la peggior
colpa, penso ora. Ma mi inquieta. Quindici, sedici anni adesso sono niente,
allora non erano niente…il fascismo fu un panorama trovato, non scelto, ero una
ragazza grigia. Quelli che Renzo De Felice definisce consenzienti col fascismo,
quelli delle grande adunate dove raccattare qualche brandello di identità,
dovevano essere perlopiù grigi, il grande incolore del paese. Avrei cercato di
individuarli con lo sguardo fra il 1943 e il 1945 quando era decisivo capire se
qualcuno di loro ti vedeva, ti notava, se ti avrebbe denunciato. Ma come
distingui un grigio?”.
Poi, la curiosità tutta personale del come e del perché
molti giovani lettori denotino turbamento nel leggere pagine dove si descrive
un rapporto sessuale (sembra uno scherzo, ma succede: è successo a Benevento,
con Sandro Veronesi, ma anche con Massimo Cacciapuoti e altri
autori, è successo a Torino…qualcuno mi illumini).
Ah. Per la cronaca. La vostra umile eccetera si è molto
divertita (e non ha messo i jeans).
Schegge di blogosfera.
Sapete già tutto sulla Varechina, immagino. Su Vibrisse
trovate un mucchio di aggiornamenti: fate un giro. La vostra eccetera è assai felice di aver partecipato.
Poi. Mi scrive Matteo B.Bianchi per segnalarmi il
suo videoblog, qui.
Ma anche Alberto Puliafito mi ricorda giustamente
che esiste da un bel po’ il suo, qui
E Trentamarlboro segnala che è on line il nuovo
numero di noluogo.
Ora. Non mi resta che tradurre la mia chiacchierata col
prediletto fenomenologo del Connecticut e sperare che a Torino non nevichi. Ci
sarò, nei prossimi giorni, pur se un pochino fluttuante. State bene.
lalipperini!!! sappi che, commosso, il team di “noluogo” sta organizzando una colletta per recapitarti l’immancabile centrotavola floreale… 🙂
[grazie]
ciao loredana, come vedi non ho perso tempo a visitare il tuo blog; le due giornate di Benevento sono state alquanto entusiasmenti ma passiamo al mio commento. Personalmente ho trovato più interessante di tutti il romanzo di Rossana Rossanda, La ragazza del secolo scorso: la straordinarietà del romanzo crrisponde alla straordinarietà di questa viat;la Resistenza, l’appartenenza, quasi identificazione al Partiro, la naturalità con cui l’autrice parla di personaggi come Ingrao, Togliatti, Calvino sono solo alcuni dei tanti aspetti che il libro ci offre.
E’ il racconto di una vita, di continue scelte, di illusioni e delusioni; è la storia di chi non ha avuto paura di scegliere, di chi ha creduto e lottato, di chi ha deciso di non essere “griglio”. Grazie
Ciao Loredana, ma,.. lo sai che hai davvero un gran bel blog?!..
E, anche tu, sei carinaa!
ciao, baci, baci,..
Già,visito spesso il tuo blog,anche se per la maggiore sono un visitatore silenzioso, non lasciando commenti.
Sin da subito, comunque ho notato la qualità e la dinamicità che regala a noi lettori.
Gero
solo per dirvi che e’uscito il mio libro.
Nato per caso.dopo una storia incredibile.
*Orsarossa