COLOURS

Mail dalla Svezia, con immagini allegate che riporto.
Lego, 1981. Unisex, colori uguali per tutti
Lego, 2012. Solo per bambine, domina il rosa.
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Chiedo:  alle reazioni cui si assiste in Svezia, qual è la risposta della Lego?
Risposta:  Una sola: “ci farà vendere di più alle bambine”. E pare sia vero.

56 pensieri su “COLOURS

  1. E che palle questo rosa shocking, negli anni ’70 e ’80 c’era molta più fantasia: le mie vecchie foto di bambina mi vedevano vestita di tanti colori e dubito che ci si ponesse il problema di ridurre l’identità femminile! Invece oggi total-pink e total-violet fino a farsi “riprendere” dalle commesse dei negozi perché il rosso e l’arancione sono colori da maschio (!!!). Io non riesco a fare a meno di considerare questo impero del rosa/viola un’uniforme per femmine, in tutto e per tutto simile al nero obbligatorio delle nostre nonne del Sud Italia e oggi del chador islamico.

  2. Sono d’accordo con Elettra, i Lego per femmine sono semplificati e non puoi costruire quasi nulla. Chissà perché 😉

  3. Avete mai fatto caso che la rigida divisione tra rosa/viola per bimbe e azzurro/blu etc per bimbi è anche un problema di soldi?
    Se ci fate caso più la linea è low cost (tipo reparto da bambini degli ipermercati) o associata a un brand di personaggi (walt disney, winx, etc) più questa divisione è rigida e accentuata. Da altre parti non trovo grossi problemi a vestire mia figlia con un’ampia varietà cromatica (anche con il rosa, perchè no, è un colore come gli altri e non vedo perchè demonizzarlo). A disposizione ho trovato rosso, beige, bianco, blu, azzurro, grigio, nero etc. etc. ce n’è un po’ per tutti i gusti.
    Poi se ci sono genitori che vogliono fare delle loro figlie dei piccoli confetti (o peggio delle mini miss leopardate e le ho viste anche nell’asilo che frequenta la mia bimba) non ci si può stupire se la grande distribuzione va loro dietro.
    Se uno pensa che nel 700 gli uomini portavano i tacchi, pizzi e nei come e più delle donne non si può che ridere di quelli che non fanno che dire che ci sono cose da maschi e da femmine come se il rosa e i volant fossero impressi nel codice genetico 😉

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