COMUNITA'

Si arriva in un Internet point di Firenze, si apre Google e si scopre che anche là si omaggia Mozart, con spartito e parrucca sul logo. Ovviamente l’universo continuerà a dividersi sull’argomento (la mercificazione del personaggio offuscherà la capacità di comprenderne la musica?), altrettanto ovviamente mi sento di rimanere dalla parte degli ottimisti: questo è stato un po’ l’argomento centrale della chiacchierata di ieri al Piccolo Teatro del Comunale. Piacevolissima: confesso che tornare a parlare di Mozart, per la sottoscritta, è una boccata d’aria.
Detto questo, nella suddetta chiacchierata mi era ritornata in mente una frase di Kant, quella (mi pare dalla Critica del giudizio) che si riferisce a come, fruendo di un’opera d’arte, quel che  godiamo è in realtà il senso di appartenenza ad una comunità.
Orbene. Nella microcomunità dei lit-blog italiani, come vi è noto, non ha mai smesso di alimentarsi la discussione sulla critica: ora Ivan Roquentin mi invia un intervento in risposta sia all’inchiesta di Origine qui anticipata,sia alle domande poste da Giulio Mozzi su Vibrisse. Potete leggerlo qui.
Download ivan_roquentin_sulla_critica.doc

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