Su Repubblica di oggi si parla della crisi di Baldini e Castoldi e della ventilata (poi smentita) chiusura di Linus, causa “il difficile momento della società editrice”. Non è l’unica crisi editoriale in atto: da settimane si rincorrono voci di ogni sorta su due grandi gruppi che sarebbero in serissima difficoltà, con prevedibili e giusti timori su un venturo “effetto domino”.
Ancora una volta, le cause possono essere infinite: mi limito a suggerire un link e a sollecitare la vostra attenzione sul rapporto Istat relativo alla produzione e lettura di libri in Italia. Trovate l’integrale qui. Mi sembra dica già parecchio.
ho da poco sognato che repubblica e rcs si mettevano insieme.Forse aveva ragione Melville,nella sua fase più sperimentale, quando in ogni singola frase provava a replicare la medesima struttura che avrebbe preso il romanzo(e,per dirla con un avo di,Tonio Attino,quando i topi non ci sono i gatti ballano)
Varrebbe la pena di leggere
http://www.leparoleelecose.it/?p=10554
Già letto e apprezzato 🙂