Negli anni si cambia, certo e per fortuna. Cambiano idee, atteggiamenti, rapporti. Si torna magari su proprie posizioni e preconcetti. I pregiudizi, a volte, si dissolvono come i sogni allo spuntar del sole.
Tutto vero, tutto importante, tutto umano.
Però, e ci torno appena ho tempo (non oggi, non ora). Testate giornalistiche del mio cuore, come vi viene in mente di eleggere a cavalieri anti-femminicidio gli stessi che hanno per anni dileggiato quelle bigottone delle femministe? No, non ci vuole il curriculum, non ci vuole l’abilitazione per parlare di violenza contro le donne. Un minimo di pudore, però, sì.
Sta tutto nel titolo, in quel retoricamente. Ma è giusto dirglielo.
E’ sempre lo stesso discorso che ritorna quello dell’ipocrisia che spesso si accompagna alla vanità ne l dar fiato alla bocca per parlare o in questo caso inchiostro alla penna per scrivere…
brillante,livido peana.
http://www.youtube.com/watch?v=woGp4gJiTbk