SALUTI E BACI

Ebbene sì: da queste parti ci si congeda e ci si dirige verso l’eremo marchigiano e, prima, in un bel posto mai visto prima (Giannutri, che quanto a solitudine sembra non invidiare l’altro). Non è escluso che, di tanto in tanto, connessioni permettendo, la sottoscritta non si riaffacci qui.
E visto che siamo in tema di confessioni, ammetto che lavorerò ad un paio di cose: niente a che vedere con blog e letteratura contemporanea, stavolta, ma un ritorno a vecchi amori, visto che due diverse case editrici (Castelvecchi e Saggiatore) mi hanno chiesto di ripubblicare due saggi che furono, uno su Don Giovanni, che uscì per Editori Riuniti nel 1987, e il mio prediletto Mozart in rock (lo pubblicò Sansoni nel 1990). Evidentemente, devo (con gioia) rimetterci le mani.
In valigia ho L’invasione degli ultracorpi di Jack Finney, appena ripubblicato da Marcos y Marcos, Un mese in campagna di James Lloyd Carr (Fazi), Quell’anno a scuola di Tobias Wolff (Einaudi), più altre care cose, e qualche manoscritto.
Vi penso e vi abbraccio. A presto.

31 pensieri su “SALUTI E BACI

  1. Ciao cara Lippa, passatela bene. Io cercherò di fare altrettanto tra Porto Valtravaglia, Locarno e altri luoghi che fanno molto Piero Chiara. Un abbraccio+bacio, a presto!
    Sandro

  2. A settembre. Io resto.
    Saludos.
    Giuseppe Iannozzi
    P.S.: L’invasione degli ultracorpi di Finney era già stata (ri)pubblicata di recente, Urania Collezione, n. 4

  3. Buone vacanze e buone letture. Anch’io come giuseppe resto a casa, sperando che qualche blog-rivista continui a tenermi compagnia, insieme con i libri e il cinema in dvd, i miei passatempi preferiti.
    Però, gentile Loredana, non sarebbe male che prima di partire risolvessi qualche problemuccio del tuo blog, che già segnalai e che persiste. Ossia, tanto cliccando su Commenti quanto cliccando su Lascia un tuo commento la pagina o il form compaiono per sparire subito dopo.
    Per postare questo commento ci ho messo una decina di minuti, usando infine questo marchingegno, visto che mi ha funzionato: ho copiato la striscia dell’url:
    http://www.kataweb.it/kwblog/comments/CLIP?anchor=200507210085630; l’ho messa su google cliccando per la ricerca. Ovviamente google mi ha dato risultato zero.
    Allora ho cliccato in alto a sinistra su indietro e questa volta il form non è sparito dopo essere comparso rapidamente (come accadeva prima), ma è rimasto fermo. Così ho potuto scrivere.
    Capirai che si tratta di un’avventura 🙂
    Io uso internet explorer.
    Un caro saluto.
    Bart

  4. Buone “vacanze”. Giannutri era anche il titolo di un vecchio disco di Fabio Concato (credo, il suo più bello, detto da uno che Concato non è che proprio lo ammiri).
    Con il blog io non ho problemi né con Opera né conm Firefox. Dai, adoratori di Gates, convertitevi!

  5. Ciao Lippa! Io anche dovrei stare vicino a Giannutri. E’ molto bello lì.
    Peccato ci sia solo una libreria – non piccola, ma neanche grande – a Orbetello nel caso di crisi di astinenza. Beh, sempre meglio che andare che ne so, in India. Se ti viene voglia di leggere la Ortese e non ce l’hai appresso, che fai? Ti spari! Non si può. Donna si spara in India perchè non ha portato la Ortese? Trama che non funziona. Non va.
    Come diceva Landolfi: Che cosa mi muovo a fare che posso vedere tutto dalla televisione? Bravo e bello, il Landolfi! Ciao a tutti smaaaaackkk….
    io comunque il compu me lo porto, e navigo, navigo…

  6. @ BARTOLOMEO
    Be’, caro Bartolomeo, resto sì in città, ma non ho detto che resterò esclusivamente a casa – alla sera, come minimo, si esce e si sbevazza alla grande. Libri sì, DVD pure, ma bisogna pur vivere. 😉
    Ieri sono andato a far la spesa – sì anch’io la faccio la spesa – e che mi trovi davanti? I miti, i superpocket, insomma edizioni del genere, da poco, ma con la sorpresa: tutti a metà prezzo, o anche meno. Per farla breve, con meno di dieci euro mi son portato a casa sei libri in edizione “pocket”: sì, robetta da poco, autori di quelli che vanno per la maggiore o che non vendono neanche in economica, però nel mucchio c’era della robetta che uno in estate se la legge pure, per poi dimenticarla ovviamente. Eppure, nonostante il prezzo modesto, solo io a rovistare nel mucchio: la gente passava, passava, passava, e gliene fregava proprio niente; troppo cari i libri? Temo di sì, anche a 2.50 erano comunque troppo cari per molte tasche; e la gente subito verso il banchetto ortifrutticolo. Non gli posso dar torto. Solo un paio di persone hanno spulciato insieme a me, ma per breve tempo, e nulla hanno preso; sono poi andati verso la rastrelliera dei giornali, hanno pigliato una rivista di quelle estive, e morta lì. Ecco, il libro sì, è in crisi. O forse è vero che i lettori sono in crisi. E se fossero gli autori ad essere in crisi? In ogni caso la crisi c’è, inutile distogliere lo sguardo.
    Bartolomeo caro, io l’ho già fatto presente a Loredana che ci sono problemi veramente di Html, ma credo non dipenda da Lei. Ad ogni modo, con i.e. dà problemi grossi il blog, ma se usi un browser serio come Mozilla o Netscape, bene, nessun problema: lascia perdere WinZoz, è robaccia, come i miti e i superpocket e i pocket – e solo raramente una perla, solo raramente.
    Ragazzi/e, statemi bene, io mi squaglio dal caldo, ma voi statemi bene.
    Cari saluti a Tutti/e
    Giuseppe Iannozzi

  7. @ Giuseppe
    Ti ho risposto circa un’ora fa, ma la mia risposta è sparita. La situazione, quindi, sta peggiorando 🙂
    In sintesi dicevo che
    – fino a una decina di giorni fa con internet explorer il sito di Loredana non dava alcun problema.
    – che non mi intendo di tecnologia e ho difficoltà a cambiare.
    – Che fai bene tu, essendo giovane, a scorrazzare in qua e là, mentre io sono soddisfatto di aver circoscritto il mio mondo dentro i confini della mia casa.
    Un caro saluto.
    Bart

  8. @ BARTOLOMEO
    Caro Bartolomeo,
    purtroppo temo che il tuo commento, quello precedente, se lo sia mangiato la piattaforma Kataweb che ospita il blog. Ma qui il problema non è tuo, né del tuo browser, semmai di mySql… Vabbe’, lasciam perdere i tecnicismi.
    Chissà che staranno a combinare, magari i troppi accessi ai blog ospitati su Kataweb han fatto andare in tilt qualcosa.
    In sintesi, credo d’aver capito il tuo ragionamento, e lo trovo giusto: se ti senti felice così, non vedo cosa ci sia di male.
    Io sono andato fuori per un’oretta, e me ne son tornato a casa ma non da solo. ;-))) Usciremo poi col favore delle tenebre, quando farà maggiormente fresco. Per ora ci sbafiamo i ghiaccioli, cercando un momentaneo refrigerio.
    Un forte abbraccio, sperando che il commento mio non sparisca. 😉
    Giuseppe Iannozzi

  9. C’è nessunooo? Che so, una particeeellaaa di sodiooo che s’è persaaa, almenooo unaaa…
    E rispose ECO:
    ‘Nvedi de stare zitto!
    ^_____^”’
    Buona domenica
    Giuseppe Iannozzi

  10. Siamo rimasti io e te, Giuseppe.
    Che bello, no? Finalmente un po’ di silenzio.
    Nemmeno Vincenzo e Basile fiatano più. Partiti anche loro? Venuti in Continente? Magari a Torino…
    Bart

  11. @ BART
    Siamo rimasti da soli a reggere le redini della cultura. Accidenti, ci hanno gravati d’una grossa responsabilità, non trovi? ^____^
    O forse è anche vero che in noi tutti/e ripongono una grande fiducia.
    Non so, da queste parti non li ho visti, né Vincenzo né Basile: forse sono andati pure loro in vacanza, ma chissà dove.
    LollyPop ce l’ha scritta quale la sua meta… Gli altri forse tappati in casa o arrestati dentro a qualche coda chilometrica. Chi può dirlo!
    O magari persi e felici altrove. E vabbe’.
    Caro Bart, un forte abbraccio. Tanto noi ci troviamo, siamo qui che giriamo in rete.
    Giuseppe, no Beppe, per gli amici va bene Beppe

  12. Vengo con questa mia scopo augurio a Lipperini Loredana e sostituzione di Vincenzo und Vasile i quali indegnamente abiuro o delego o designo apostati, però mi frappongo quale cuscinetto o scendiletto non si sa, senza mezzo tecnico alcuno sufficiente o dirimente o dirompente, nè grafica degna di questo nome, nè di piroscafo che mi porti a Giannutri onde piaggiare vuoi adulare la predetta o benedetta o pandetta titolare del qui presente blogs.
    Punto.
    Che nelle notti buie e tempestose di quest’inverno orribile che vivo qua tra i ghiazzi artici torinesi ove Carla Bendetti mi appare quale fantasima nascosta vuoi occultata dietro la statua di Santa Rita, santa degli impossibili, che così bene il mio amico Beppe Jannozzi mi indicò quale faro o lampadazza, oppure dice una fola che si sia persa dietro folle concupiscenza per Asdrubale Mezzacapa, scrittore incallito, suo amante morganatico o no, non si sa ma si può supporre, se non dedurre, essendo di scuola conandoylesca, io e lui, o no.
    Punto.
    Però tutto è incerto tra queste nordiche bufere, i profili si sfumano, le frittelle paion spezzatini ed i moreschi paiono saracini o pizzi o merletti del Velay.
    Non si sa mai nella vita.
    Certi abiurano e altri vagano sospettosamente trastullandosi di lettrismo o paroliberismo, tentando fortune,
    ahimè,
    o incensandosi vicendevolmente affinché un certo fumo, si spera, giunga alle nari di qualche buon pastore che se li adotti in editoria, o no.
    Non si sa.
    vostro
    MarioB.
    porgendo
    indegni e subdoli auguri

  13. Vada per Beppe, allora. Grazie.
    Appena avrò inviato questo post, me ne andrò a nanna (a dormire), proprio quando per te sta per cominciare una elettrizzante notte…
    Bart

  14. @ BART
    Caro Bart,
    hai ragione, per me la notte è appena all’inzio. ;-D Si deve pur viverla questa notte.
    @ MARIO BIANCO
    Caro Mario,
    be’, la Carla Benedetti m’ha fatto uno sgarro, non imperdonabile, però! Infatti non m’ha preso in squadra. E vabbe’, vorrà dire che sarà per la prossima volta. ;-D
    L’altro giorno son passato davanti alla Santa, sì proprio davanti alla Santa Rita dei miracoli impossibili, e m’ha sorriso: sono rimasto abbicinato non so neanche io per quanto tempo, e quando mi son svegliato – credo d’esser caduto in profondo deliquio – c’era accanto a me uno che pareva Moresco (vuoi la barba, vuoi ch’ero io brillo di troppo sole) e che m’incitava a resistere, però mi tastava dalla parte del portafoglio. ;-D Gl’ho regalato una copia della Bibbia che mi trovavo in tasca, un’edizione tascabile ma con le illustrazioni di Gustave Doré. E lui se n’è andato tutto felice, come una pasqua praticamente, gridando: “Dio è risorto nel mondo che faremo… Dio è risorto nel mondo che faremo…”
    Un forte abbraccio ad entrambi
    Beppe

  15. ti farò ciaociao dall’isola del giglio… che al contrario di giannutri non è un’isola privata! 😉 buone vacanze z

  16. Ciao, buone vacanze!!!
    sono appena rientrata nel mondo dei blog e cerco di rifarmi leggendo i post passati.
    Una si allontana un attimo e poi non si ritrova, anzi, si ritrova…. forse troppo.
    Aritrovo le polemiche sui nick (dure a morì) e pure quelle sulla netiquette e sui modi per amministrare. A questo punto non possono mancare i complimenti a Lolip per la saggezza con cui gestisce il blog e per la chiarezza di idee che manifesta sia negli interventi su NI che a casuccia sua.
    Non a caso in questo spazio mi trovo bene e …a volte….appunto, troppo 🙁
    Ho anche definitivamente scoperto che l’Uomo della Verità era il sospettato Franz K.
    Vederlo impegnato nell’opera titanica di portare la verità dell’Ordine 🙂 in NI mi fa tenerezza :-). Pur condividendo poco a livello di idee resto colpita dalla costanza dell’impegno e dai tanti passi indietro e laterali che deve fare per non perdere l’equilibrio.
    Spero solo che presto gli indiani 2.0 la smettano di sottoposi al supplizio del come ci dobbiamo amministrare per passare al cosa amministrare, il resto lo potranno scoprire …vivendo (mi vergogno a scriverlo, ma è giornata di banalità).
    Che dire, visto che riesco a connettermi (e a connettere) pochissimo quando il miracolo avviene ne saltano fuori dei papiri malinconici e riassuntivi come questo: manca solo la lacrimuccia 🙁
    Spero di leggervi ancora, prima delle fatidiche vacanze (che io passerei volentieri in città, ma che responsabilità familiari mi costringono a trascorrere da un’altra parte) …se ciò non fosse possibile (sigh) un abbraccio a tutti e …..ci vediamo/scriviamo nella seconda settimana di settembre.
    Besos
    P.s. Iannox, ho letto anche qualche tuo intervento in giro. In alcuni momenti mi sembravi un pò stanco, spero che tutto sia ok (comprese le dolci compagnie serali). Un abbraccio

  17. @ SPETTATRICE
    Cara, carissima,
    io stanco? No, non in questo periodo, te lo posso assicurare su quello che vuoi – sull’isoletta cubana che tanto amo, e che vorrei condividessi con me. ^____^”’
    Forse ti riferisci alla mia posizione circa i nickname e la letteratura: ma non è una posizione nuova, è vecchia come il cucco, giacché sempre l’ho propagandata da ben prima che facessi il mio ingresso in rete, ormai comunque datato considerando tutte le collaborazioni avute. Ad ogni modo, lasciamo perdere: non vorrei aprire un flame, non adesso che manca LollyPop. Meglio è che ci comportiamo bene in sua assenza. Solo per dire che la mia posizione non è mai cambiata in questi anni. E per me Dio è risorto sì, ma nel mondo che faremo: amo Topolino ma anche Dante, però c’è topolino e topolino e Dante è sempre Dante, in ogni caso. Topolino, un numero è bello, gli altri cento da buttar via; Dante no, non si butta mai via niente.
    Besos
    Beppe

  18. @ Beppe
    Ho letto l’intervista a Mozzi, ma non riesco ad accedere ai commenti.
    Colpa mia?
    Puoi controllare?
    Grazie.
    Bart

  19. @ BART
    Carissimo Bart,
    temo dipenda dal tuo browser. :-(((
    Sul mio blog ho “lasciato la possibilità di commentare a Tutti/e, senza metter su alcuna restrizione.” Comunque ho controllato, ed è tutto a posto. Bisognerà che prima o poi lo metta a posto il tuo browser. Lo dico per te, non è una critica, te lo dico per amicizia ecco.
    Al limite, se vuoi mandarmi in pvt quello che è il tuo commento, o quelli che sono i tuoi commenti, li inserisco io per te, ovviamente indicando il tuo nome e il link che vorrai segnalarmi. Non mancherò di certo in tal senso.
    Il mio indirizzo di posta elettronica, eventualmente è questo:
    iannozzi@hotmail.com
    Nell’intanto ti ringrazio infinitamente per avermi, anzi per averci letto.
    Un forte abbraccio d’amicizia e stima
    Beppe

  20. Grazie, Beppe, ma desideravo solo leggere i commenti.
    Ho visto che hai saputo destreggiarti bene con Mozzi, che spacca sempre il capello in quattro.
    Ritengo anch’io “Questo è il giardino” un gran bel libro di racconti. Ne parlo nel mio “Quaranta letture”.
    Su Mozzi autore di racconti, è assodato ormai che è uno dei migliori in Italia.
    Ma ora siamo tutti in attesa del suo romanzo…
    Quando uscirà sarà, quello sì, un grande avvenimento.
    Bart

  21. @ BART
    Caro Bart,
    in sintesi i commenti dicono che alcuni sono interessati all’acquisto del libro, altri dicono che l’intervista è bella… e un OT. In sintesi son tutti favorevoli: però tieni conto che è da poche ore che l’intervista e la recensione sono on line. Aspetto altri commenti, chiaramente: se prima non supero quota 50, non cambio post. 😉
    Sì, secondo me Giulio Mozzi riesce meglio soprattutto nella forma breve, in quella del racconto.
    Vedremo come sarà il romanzo: ma che romanzo non parrebbe, ma più una cosa à la Màrquez… quasi un libro di memorie… Be’, sto azzardando.
    E’ un po’ di tempo che “Quaranta letture” mi passa sotto al naso, nel senso che ne ho sentito parlare parecchio.
    Un forte abbraccio d’amicizia e stima
    Beppe

  22. Carissima,
    innanzitutto serene, MERITATE vacanze!
    Sono STRAFELICISSIMO di leggere che due tuoi testi, che da circa tre anni invano richiedo in varie librerie, saranno ripubblicati. Spero di sapere quanto prima quando si possono trovare nelle librerie!
    Un abbraccio e VIVA l’arcipelago toscano!!!
    Clemente

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto