SUCCEDE CHE

Qui e qui.

7 pensieri su “SUCCEDE CHE

  1. Ma perché non parliamo di letteratura? Capisco che si commenti un attentato in metropolitana – ricordo quello di Londra su questo blog -, ma ogni piccola cosa di cui si discute al bar va a finire anche sui tuoi post.
    Niente di male. Però i poveri cristi che passano di qua ogni tanto, attirati dal quell’irresistibile “Lipperatura”, si sentono un po’ imbrogliati. Dovresti cambiare il nome del blog (non lo farai mai: non potresti trovarne uno più bello!).
    Lo so, lo so che non parli di cronaca ma di media. Ma fanno talmente vomitare, quei media lì, che l’unica lotta forma di lotta che non ci sporchi secondo me è il silenzio.

  2. Invece io preferisco i blog che parlano di tutto, anche se hanno una vocazione letteraria. Non mi pare una perdita di tempo, piuttosto un’apertura necessaria.

  3. …E a mister X suonerà paradossale, ma “l’apertura” è tanto più “necessaria” quanto più il blog è a “vocazione letteraria”.

  4. Sentenze già emesse, quelle di Leonardo. Non lo conoscevo, ma la voglia di conoscerlo mi è passata.
    Peccato che le motivazioni del Giudice del Riesame non siano ancora state depositate e quindi nessuno conosce i motivi della scarcerazione.
    E nessuno può sapere come continuerà questa triste vicenda; nonostante la flotta dei garantisti continui a crescere.
    Blackjack

  5. Forse la flotta dei garantisti continua a crescere perché negli ultimi anni troppa gente ha avuto la vita devastata da false accuse, si è fatta anni di carcere preventivo e poi, to’, non era vero niente, abbiamo scherzato.

  6. SIMULARE UN REATO E’ REATO?
    se sì, come han fatto a cavarsela i wuming?
    visto il doc. bbc sex crimes and the vatican, CHE GIRA IN RETE ma non qui, né alla tv: FIGURONE DEL PAPA!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Torna in alto