Fra i suoi colleghi, che piaccia o meno, Stephen King è fra i pochissimi che abbia cercato di cambiare prospettiva. Lo ha fatto nel suo romanzo d’esordio, Carrie, affrontando un tema delicato come quello del bullismo femminile. Lo fa in Rose Madder, che Stephen King scrive nel 1995: uno dei romanzi dove parla esplicitamente di violenza contro le donne. Di donne, in realtà, King ha sempre scritto, arrivando a scegliere come esergo per Sleeping Beauties, scritto con il figlio Owen, i versi di Born A Woman di Sandy Posey: “E se sei nata donna/Sei nata per essere ferita”. Quando Spleeping Beauties uscì, nel 2017, parecchi Fedeli Lettori Kinghiani (maschi) storsero il naso: quell’idea di un mondo privo di donne e di una Gilania idilliaca tutta femminile sembrò ad alcuni una resa al politicamente corretto, e qualcuno arrivò ad accusarlo di essere diventato “una suffragetta invasata”.
Tag: 25 novembre
Questo blog compie 16 anni. In 16 anni ho scritto centinaia di volte di donne, di disuguaglianza, della difficoltà di essere riconosciute come autorevoli, di femminicidio. Questa mattina ho letto i giornali, ho compulsato i social, ho alzato gli occhi…
Questo blog compie 16 anni. In 16 anni ho scritto centinaia di volte di donne, di disuguaglianza, della difficoltà di essere riconosciute come autorevoli, di femminicidio. Questa mattina ho letto i giornali, ho compulsato i social, ho alzato gli occhi…
Nei giorni che precedono la giornata contro la violenza sulle donne, a concentrarsi solo sulle discussioni che dalla cronaca scivolano nei social, abbiamo avuto: un esponente della sinistra che racconta soddisfatto di come la moglie abbia lasciato lavoro e luogo…
Non so se è solo una mia impressione, ma mi sembra diventato molto difficile parlare di violenza contro le donne. Il 25 novembre si avvicina, le iniziative si moltiplicano, quella che appare indifferenza aumenta. E non solo perché, da dieci…
Vorrei che non si frugasse più nella breve storia di quel quasi-bambino che si è tolto la vita. Vorrei che se ne parlasse non con la violenza della tifoseria, ma con le parole della ragione e del dolore. Vorrei che…