Domani è il 12 maggio e ho deciso di raccontare quel che avvenne nel 1977: l’ho fatto molte volte (anche in Roma dal bordo), ma questa volta lo racconto a voce. Grazie ai miei compadres di avventura con cui ho realizzato Omissis, c’è un podcast di Radio3: i compagni sono gli amati Fabiana Carobolante, Alfredo Morana, Alessandro Petrocco e Cristiana Castellotti, che ha fiducia nelle scommesse.
“Giorgiana – 12 maggio 1977” sarà da domani su raiplaysound. E’ un podcast enormemente diverso da Omissis: non c’è l’immersione nelle testimonianze e nei suoni. C’è la storia e c’è la voce, e dietro e attorno alla voce ne appaiono altre, a volte sullo sfondo e a volte in primo piano, come onde che si sollevano e si abbassano.
Sono cinque puntate, brevissime, non più di 15 minuti l’una. Contengono il mio ricordo e la cronaca della giornata, che si devono sempre a Radio Radicale e al Libro Bianco sul 12 maggio, che conservo da allora. E’ memoria, perché non solo non si dimentichi, ma si guardi avanti, pensando a come fare perché non si ripeta mai più.
Grazie.
Tag: Giorgiana Masi
Come ogni anno, ogni 12 maggio. Soprattutto in questo 12 maggio, quando la militarizzazione del nostro immaginario sembra più forte mentre i giorni scorrono via.
Giorgiana Masi (1958-1977)
Così, sono passati 44 anni da quel pomeriggio. Giorgiana Masi, se fosse sfuggita alla pallottola che le trapassò l’addome, ne avrebbe 63, e in questo maggio incerto ricorderebbe gli anni di ragazza, quando essere ragazze significava anche scegliere una posizione…
Pubblico questo post ogni anno, il 12 maggio. Questa volta lo faccio con qualche giorno d’anticipo. C’è un motivo. Come ho scritto ieri sera su un paio di social, durante un telegiornale (non importa quale, non importa quando, non importa…
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