A proposito di frammentazione: continuo a riflettere sul tema di cui abbiamo discusso ieri a Fahrenheit con Marino Sinibaldi e Lella Mazzoli. Ovvero, leggiamo sempre allo stesso modo oppure la nostra vita di lettori e lettrici si è fatta più frammentata, appunto, e cede alle interruzioni o ai sottofondi? E questo comporta più o meno concentrazione? E, ancora, la concentrazione è sempre necessaria? Mi spiego, se io sospendo la lettura de L’ora di greco di Han Kang per andare a vedere le immagini della Biblioteca di San Gallo arricchisco o svilisco il libro che ho fra le mani?
Difficile rispondere. Per chi, invece, commenta con disdegno il boom di fumetti e manga, la risposta esiste e l’ha data, ai tempi, Lisa Simpson.
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Se c’è una cosa che mi turba è la velocità con cui diminuisce la nostra memoria. Non parlo di quell’odioso processo di invecchiamento in base al quale ti dimentichi dove hai messo gli occhiali o scivoli via sul whatsapp che…
Molti anni fa (impressionante dire “molti”, vero?), e dunque grosso modo a metà degli anni Zero, Alessandra C., la cui squisita intelligenza ha raccontato e racconta e agisce i videogiochi, scrisse una frase che mi sono appuntata: “L’esperienza ludica è…
Il post di ieri ha suscitato parecchie discussioni, anche perché si incrociava a mia insaputa con un raffinatissimo scambio di opinioni fra Martin Amis e Salman Rushdie su cui torna oggi Stefano Bartezzaghi. Estrapolo una frase: “E qui arriva il…
Meglio scriverlo subito: non esiste una sola causa, non esiste una soluzione univoca. Parlo del rapporto AIE presentato ieri a Francoforte sulla situazione editoriale italiana. La sintesi ci dice che il bacino dei lettori si è ancora ristretto nel 2014 …
E così Mark Zuckerberg si fa promotore della buona causa della lettura. Leggeremo almeno due libri al mese, promette, e ne discuteremo insieme. Bene, benissimo, bravo, bravissimo: in tempi tenebrosi, almeno per quanto riguarda l’Italia e i suoi non lettori,…
Questi, dunque, sono i numeri forniti oggi a Francoforte nel Rapporto sullo stato dell’editoria 2014 realizzato da AIE. Non dice molto di diverso da quel che sapevamo o immaginavamo. Per ora, leggiamoli, le analisi a domani. Nel 2013, si restringe…
La cosa che può sembrare più significativa, a mio parere, non lo è. Parlo della ricerca “Identikit del lettore da giovane” che è stata presentata ieri qui a Firenze durante il Liberfest e che riguarda un campione di 908 ragazzi…
Sto filando a Perugia per un convegno su lettura e adolescenti: editori (Fazi, Salani), insegnanti, editor, un bel po’ di gente. Vi saprò dire al ritorno. Spero che ci siano anche gli adolescenti. State bene.