In un febbraio di sessant’anni fa Cristina Campo scrive ad Alejandra Pizarnik una delle non poche lettere che le due poetesse si sono scambiate nel tempo. In particolare scrive una frase bellissima: “Lei possiede il grande coraggio, la grande pietà, “il sacro dono del ridere” ed è proprio la donna che vuole la rosa in inverno”.
Le rose d’inverno e il desiderio di vederle schiudere costituiscono l’immagine perfetta dello stato d’animo di questi giorni, che sono stati pienissimi e importanti: una manifestazione, I giorni della merla a Macerata, con Lucia Tancredi, la rappresentazione di Omissis alla Scuola Holden a Torino, con i miei compagni di via Fabiana Carobolante, Alfredo Morana e Alessandro Petrocco, e la rituale riunione preparatoria del Salone del Libro 2023.
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Che ci piaccia o no, i miti persistono, fuori e dentro di noi, perché è solo attraverso le narrazioni che l’umanità racconta se stessa e prende coscienza della propria esperienza storica. Quello che allora ci serve è imparare a mettere…
Tempi veloci, tempi di impegni. Ma mentre le ore corrono, mi fermo per postarvi, come qualcuno mi ha chiesto, il breve discorso fatto una settimana fa in apertura della conferenza stampa del Salone del Libro. A proposito: il Salone sta…
Vorrei dire un paio di cose sul Salone del Libro e su Vita Nova, che parte oggi e che già potete seguire in diretta dal sito. Ecco, non è semplicemente una rassegna on line come le tante, tantissime, che si…
Come al solito, vorrei avere più tempo per scrivere e riflettere sui giorni passati. Ma sono tornata ieri sera da Torino, oggi sono in conduzione, le giornate continuano a srotolarsi convulse davanti a me. Dunque, procedo per frammenti. Non sono…
Ci sono discorsi che sono diventati predominio delle destre. Mi ripeto, per chi segue questo blog. Discorsi che riguardano i terremotati, i poveri, i disoccupati, gli invisibili. Di quei discorsi cinque scrittori iniziano a perseguire – certo non da oggi,…
E se George Byron, Percy Shelley e sua moglie Mary e John Polidori fossero tornati a Villa Diodati, sul lago di Ginevra, un anno dopo quel 16 giugno 1816, dove videro la luce Il vampiro di Polidori, La sepoltura di…
Salieri: Su, cominciamo. Mozart: Ho finito in fa maggiore… e allora adesso: la minore…la minore… Salieri: Si? Confutatis, la minore… Mozart: Cominci con le voci. Prima i bassi, secondo quarto della prima misura… Salieri: Che tempo? Mozart: Quattro quarti. Secondo…
We have one another: abbiamo solo noi stesse, ci prendiamo cura una dell’altra. Così disse Grace Paley, e Solo noi stesse si chiama, dal 2017, quel filone del Salone del Libro che curo con Valeria Parrella. Avere cura, raccontare. Due…
C’è un altro tema che mi sta a cuore, e che incrocia un filone inaugurato tre anni fa al Salone del Libro, che è quello dei Mondi immaginari, con quello dell’Età ibrida curato da Giorgio Gianotto. Questa volta, invece dell’omaggio…