Sono curiosi segni del destino, non credete? A pochi minuti dalla diretta di questa mattina di Pagina3, arriva la notizia della morte di Goffredo Fofi, personalità enorme e difficile e dagli innumerevoli meriti.
Il curioso segno del destino è che avevo deciso di leggere in apertura il lungo articolo di Stefania Consigliere e Cristina Zavaroni “Rimozione forzata” che trovate su Giap!, insieme alla postilla dei Wu Ming, e che racconta come la frattura che si creò allora fra “rimasti pandemici” e “disvedenti” non si è mai sanata, e che in virtù anzi di quella frattura abbiamo accettato tutto.
E’ soprattutto nei rapporti fra gli esseri umani che le cose sono cambiate: la spaccatura ha preso il posto del dialogo, l’irrigidimento ha sostituito il dubbio, l’incapacità di concepire un futuro ha sostituito la progettualità, o la visione, o l’incanto o chiamatelo come volete.
Ecco, sono andata a ricercarmi un vecchio articolo di Goffredo Fofi scritto nei mesi del primo lockdown, quando molti si erano già trasformati in vigilanti e spie. E lui, questo, l’aveva visto e scritto:
“La distanza è grande, tra il buon cittadino e il cittadino servile e rivendicativo, pronto a obbedire a qualsiasi potere pur di sentirsi qualcuno, e fustigatore di ogni esempio di autonomia, di chi predica il rispetto di una legge comune ma nell’esigenza di una legge giusta e migliore, di una giustizia reale. Dagli zelanti bisogna guardarsi, oggi e domani. E dai loro sostenitori politici! E almeno per me e spero non solo per me, vale la scritta che un amico mi dice di aver visto scritta a calce sull’argine di una ferrovia alle porte di Firenze: “Ora pazienti poi disobbedienti”.”
Tag: Giap
Ieri pomeriggio sono inciampata in una di quelle polemiche rituali da social network. Un’amica scrittrice citava Michel Foucault, un’altra scrittrice, assai lodata da molta critica, l’azzannava dicendole, più o meno, che una no vax non deve appropriarsi di Foucault. A…
Dunque, sabato pomeriggio, Wu Ming 1 e la sottoscritta hanno parlato di Morti di fama, scritto, come sapete, insieme a Giovanni Arduino: per chi non c’era,trovate l’audio integrale della presentazione in fondo al post. Abbiamo parlato di molte cose, dal…
Una “via Rodolfo Graziani” a Neviano (Lecce). Magari è un omonimo. Quelle intitolate a Pietro Badoglio, governatore della Cirenaica che ordinò la deportazione di centinaia di migliaia di persone nel deserto, utilizzatore di gas tossici in Etiopia, criminale di guerra,…
Ciclicamente, capita di leggere cronache dove il vero centro del discorso è straordinariamente fuori fuoco. Mi perdoni la collega de La Stampa, ma l’incipit di questo articolo fa rabbrividire. Non è leggendo Lovecraft che si diventa razzisti. Lovecraft è stato…
Come avrete notato, Lipperatura funziona a singhiozzo. Se possibile, non perdete questo articolo di Wu Ming 1 sul nuovo Giap! versione blog. Parla di branco maschile. Parla di cinema. Non solo.
Due libri che aspetto, fra gli altri. Quello di Babsi, su cui tornerò: leggete intanto questo articolo. Quello di Henry Jenkins, in uscita presso Apogeo (è il suo primo testo tradotto in italiano, peraltro). Un libro che sto leggendo adesso:…