Mi si scrive in privato sulla vicenda Generale pubblicato da Piemme. Mi si scrive mettendo le mani avanti così: “Immagino che, nel Suo ruolo pubblico, Lei non possa esprimere giudizi sui profili social (o è una mia idea…? Vista l’atmosfera di censura quasi da Inquisizione che ultimamente impera in tv e in altri media)”
Mi si scrive ignorando, evidentemente, un ventennio di blog e di scritture, ma anche un quarantennio e rotti di radio.
Dunque, eccomi qua.
Con un richiamo a Tucidide e uno, ancora e sempre, a George Lakoff. Perché invece di piazzare elefanti nelle piazze reali e virtuali sarebbe il caso di ricostruire il famigerato noi, e di far passare le nostre idee e i nostri frame. E’ il modo migliore per dissolvere in un soffio tutto quello che, anche grazie a noi, si è costruito intorno a un personaggio di nullo valore e di nullo spessore. E a pensarci verrebbe da piangere: mentre avremmo dovuto ridere, e passare oltre.
Tag: Lakoff
Ieri sera su Facebook ho scritto questo: “Nella vicenda Gozzini/Meloni non è il sessismo a inquietarmi (o non soltanto: non è solo politicamente scorretto dare della vacca e della scrofa a un’antagonista, è vergognoso, e non c’è altro da dire)….
“Don Giuseppe pianamente gli spiegava che il lavoro dello storico è tutto un imbroglio, un’impostura: e che c’era più merito ad inventarla, la storia, che a trascriverla da vecchie carte, da antiche lapidi, da antichi sepolcri; e in ogni caso…
Nei commenti, dm ha parlato dell’”aspetto performativo della rissa verbale”. Credo, in tutta onestà, che siamo stati fin troppo performati negli ultimi venti anni, e che sia necessario trovare altri mezzi di confronto. Ma ringrazio dm, perchè mi dà l’occasione…
Adattarono mantici potenti all’estremità del congegno..e incominciarono a insufflarvi aria. Il soffio, violentemente compresso nel braciere che ardeva di carboni, zolfe e pece, sprigionava una grande fiammata, incenerendo il muro. Sicchè nessuno poteva resistervi. (Tucidide, La guerra del Peloponneso) La…
Ho un bel po’ di cose da scrivere e chiedo venia per la brevità. Letto, fra gli altri: La solitudine dei numeri primi, di Paolo Giordano (bello, a dispetto di diversi mugugni critici). Arrivato: il nuovo libro di George Lakoff,…