UNA TRASMISSIONE RADIO DI 39 ANNI FA

Il 4 agosto 1981 viene scattata la foto di Saturno dalla sonda Voyager 2.  Pochi giorni dopo, 11 agosto, Radio radicale trasmette uno speciale di sei ore sulla bomba al neutrone, un intervento che miscela notizie scientifiche e fantascienza. Fummo in due a curare quella trasmissione, lunga, complessa, forse oggi troppo lunga e complessa: Gianni Sandrucci e la venticinquenne che ero, e che si muoveva fra reale e fantastico come un viaggiatore nel multiverso.
Grazie a Radio radicale, la trasmissione si può ora riascoltare qui.
Non c’erano attori, ovviamente: a leggere stralci di narrativa e articoli di giornale eravamo noi, alternandoci ai microfoni. Una volta (e chissà se è recuperabile) facemmo anche una giocosa parodia della Guerra dei mondi di Wells letta da Welles, un metaomaggio alla fantasia e alla radio.
Si temevano, ai tempi, gli Estranei rappresentati da creature di altri mondi e l’incognita atroce della bomba, che ancora pesava su tutti. Gli altri timori, quelli che infine si sono rivelati reali come le pandemie, sembravano, nella maggior parte dei casi, faccenda lontana.
Era ingenuo pensare di fermare la bomba con sei ore di trasmissione, certo. Eppure a vent’anni si crede nel potere delle parole, scritte e parlate. Ah, anche a sessanta, naturalmente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Torna in alto