Ieri, su Il Sole 24 ore, recensione assai negativa a firma di Giovanni Pacchiano de L’anno luce di Giuseppe Genna, dove si fan le pulci a qualche inesattezza Tipo:
“[…](converrà tuttavia rammentare, al proposito, all’autore e ai redattori del libro che il nome della mitica e magnifica Annette Stroyberg si scrive con la y e non con la i, come qui appare”.
In particolare, però, Pacchiano insiste sullo stile di Genna. Citazione:
“[…] quanto a noi, per il resto, abbiamo provato non “beanza”, ma molta noia. Perché Genna vorrebbe coinvolgere, ma enfatizza con solennità: a parte i nudi accadimenti della trama, tutto è declamato, rivelato, sensazioni, meditazioni. Un esempio del suo stile: “Chi qui giunge compulsa gli archivi dell’orgia, il cafarnao dei rifiuti” (sta parlando, l’autore, di Milano)”.
Esperimento. Prendiamo la frase incriminata:
“Chi qui giunge compulsa gli archivi dell’orgia, il cafarnao dei rifiuti”
Si trova effettivamente ne L’anno luce, pag. 208
Ma prima la frase si trovava qui:
"compulsa gli archivi dell’orgia, il cafarnao dei rifiuti”
Ovvero: W. Benjamin, I passages di Parigi
Ma, in origine, era qui:
“Esamina gli archivi della dissolutezza, il cafarnao dei rifiuti”.
C.Baudelaire, I paradisi artificiali
Ops.
Marco, credo che a questo punto il tuo discorso con Ivan dovrebbe proseguire in privato.
Ehi, Lori! mi pare poi di non aver scambiato che un paio di battutte col tuo Roquentin. Comunque per me il discorso è chiuso e tolgo il disturbo. Ossequi madame!
Ma che vi frega di Genna e dei libri. Mi fate ridere voi intellettuali che contate come il 2 di coppe quando regna bastoni. Quello che davvero conta è che all’isola dei famosi ha vinto una tua omonima, cara lipperini, la magica LORY DEL SANTO… Vogliamo parlarne?
@ Marco (si fa per dire): “Io ho scritto contati non cotanti; ma magari per te fa lo stesso”
Marco, “contati fior di scrittori” è sbagliato per lo stesso motivo”:) Sei divertente.
Leggi sopra, c’è la mia mail.
Un bacio e una pacca sulla testa, e buona fortuna.
Ivan
Tu, Rosenquin, sei un poveretto invece. Contina pure a superare il “tuo colmo di ridicolo” (sic)