FUORI DAI DENTI

La vostra eccetera ha passato tre giorni con la febbre. Già che c’era, si è letta un romanzo di oltre quarant’anni fa che le era sfuggito. Bellissimo. E’ L’ora di tutti di Maria Corti.
La vostra eccetera ha anche constatato che quello che vale per il cosiddetto immaginario di genere (quella sorta di dismorfismo intellettuale per cui si è convinti di una realtà anche se la realtà effettiva è esattamente quella opposta) vale anche per l’immaginario della rete. Della serie: il saggio sul NIE intende dividere la letteratura in buoni e cattivi e guai a chi non ci sta dentro; su Lipperatura e Carmilla si parla solo di cinque autori; la titolare del qui presente blog censura i dissidenti.
Uno sguardo ai commenti del post precedente dimostra quel che accade quando le due (dicasi due) persone che cercano di mandare a monte una discussione per problemi personali su cui è opportuno non indagare, vengono lasciate libere di insultare, fare riferimenti alla taglia del reggiseno delle scrittrici, provvederci di delicati doppi sensi, rivendicare attenzione sulle proprie esistenze.
Uno sguardo ai commenti del post precedente dimostra anche come il dismorfismo di cui parlavo sia valido anche per scrittori importanti e famosi, tuttora convinti che in questo blog non si sia parlato (parole dello scrittore medesimo) di Vincenzo Pardini o di Claudio Piersanti (balle: sarebbe bastato usare la funzione cerca del blog per verificare l’esatto contrario). Ancora una volta, in un mondo dove l’uso dell’intelligenza dovrebbe essere ovvio, si ragiona solo in termini di “ce l’ho, ce l’ho, mi manca”. Desolante.
Ps. Istruzioni per un uso corretto della mia casella di posta. Non chiedetemi mai di fare da tramite presso un editore. Non è il mio lavoro, non lo faccio: mi è accaduto, in tempi recenti, una sola volta, e peraltro l’interessata non lo sapeva nemmeno. Non ci sarà un bis.
Pps. In compenso, chiedetemi pure di segnalare iniziative di ogni sorta. Specie se belle e importanti come quella dedicata ad Andrea Pazienza in quel di Montepulciano.

8 pensieri su “FUORI DAI DENTI

  1. Tra i commenti al post precedente c’è un’insinuazione di Girolamo De Michele:
    “Certo che quel troll di cui sopra aveva ben altro tono quando appena un anno addietro veniva a chiedermi di recensire i da lui editati libri: vedi mai come noi neoepici saliamo o scendiamo nelle scale dell’altrui apprezzamento, a seconda della bisogna…”
    Mi piacerebbe che lo scrittore De Michele dettagliasse la faccenda, in modo da poter capire se non sia piuttosto lui a trolleggiare (ogni sospetto di disformismo anche da parte tua è lecito, a questo punto). Sarebbe interessante, inoltre, conoscere la versione dei fatti del “troll” coinvolto, per correttezza. Tale mia innocente e del tutto legittima richiesta è già stata censurata due volte. Questa, immagino, sarà la terza ed ultima, prima che mi decida a chiarirla per altre vie. Tutto ciò detto fuori dai denti anche da parte mia.

  2. L’innocenza e la legittimità sono entrambe discutibili, caro “Luan”, dal momento che per la cinquemillesima volta intervieni a piè pari in discussioni di altro tenore per parlare dei tuoi interessi.
    L’essere stato buttato fuori da liste di discussione, newsgroup, blog di ogni sorta è per te un motivo di vanto. Io comincerei sommessamente a chiedermi se c’è qualcosa, in te stesso, che ti impedisce la discussione con altri esseri umani. Ma temo che sia fatica sprecata chiedertelo.
    Quanto alle altre vie, le pratichi già da diversi giorni, con l’aiuto di sodali vecchi e nuovi che sicuramente ti daranno manforte anche in questo caso.
    Per quanto riguarda l’affermazione di Girolamo: è innegabile e documentato che da anni tu hai insistentemente chiesto attenzione sulla tua attività editoriale. Punto. Chiuso. Stop.

  3. Per chiarire: se mi si segnala a scopo di recensione un libro (attività del tutto legittima, beninteso), vuol dire che mi si reputa un recensore affidabile, e non uno scrittore al comando di burattinai, camarille, ecc. Oppure no, mi si considera uno scrittore a comando, e allora evidentemente si vuole entrare a far parte del fantomatico giro e dividere la fantomatica torta. Per quel che me ne cale, vanno bene ambedue le cose: gradirei però non una o l’altra alla bisogna.

  4. Fa piacere vedere Maria de Filippi segnalare quel blog: lo trovo all’altezza (il blog della De Filippi, ma anche il contrario)
    Fa anche piacere vedere che, per restare in tema, gli Amici di Maria si riconoscono a fiuto e si tengono compagnia

  5. Ignorante a proposito del dibattito sul NIE (ma sto colmando la lacuna!), mi permetto, da neofita, di dire la mia sul romanzo della Corti, che è si godibile, ma contiene alcuni anacronismi che meritano di essere dibattuti.
    LA domanda è: questi errori, rappresentano l’esternazione di uno “stereotipo salentino”che la Corti ri-rappresenta, o sono solo “distrazioni”?
    Ecco il link:
    http://polpievolpi.blogspot.com/2008/12/la-maledizione-letteraria-di-casole.html
    Ciao e grazie
    Massimo ALbanese

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