LA STRADA CORRE SENZA FINE, AGAIN

Post di servizio. Intanto, grazie a tutti coloro che hanno partecipato ieri alla presentazione romana di “Di mamma ce n’è più d’una”: che è stata la più bella che abbia fatto in quel di Roma, per l’affetto tangibile e l’attenzione dei presenti e per la sintonia rarissima che Michela Murgia riesce a instaurare.
Poi, grazie in anticipo a  Abbattoimuri, con cui parleremo oggi alle 18 alla Feltrinelli fiorentina, in via de’ Cerretani: su abbattoimuri trovate già il suo pensiero in proposito (e anche di questo grazie).
Inoltre: venerdì alle 18.30 sarò a Milano, alla Feltrinelli di piazza Piemonte, con due meravigliose donne e amiche come Annamaria Testa e Lorella Zanardo.
Infine: sabato alle 18.30 (ma anche un po’ prima) sarò a Modo Infoshop, a Bologna, con altri due compagni di strada come Wu Ming 1 e Giovanna Cosenza.
Per concludere, domenica pomeriggio un appuntamento che non ha nulla a che vedere con il libro ma a cui vi invito con grande piacere.  E’ un’idea degli assai amati Vicolo Cannery, e si chiama, non casualmente, Aspetta primavera stronzo (sic!). Qui tutte le spiegazioni.
Detto questo, aggiornamenti sul blog discontinui fino a lunedì, e da mercoledì ancor più discontinui perché vado a raccontare i tre libri all’Istituto Italiano di Cultura a Stoccolma. Poi, promesso, mi fermo per un po’.
A presto e sempre grazie, commentarium.

10 pensieri su “LA STRADA CORRE SENZA FINE, AGAIN

  1. Uffa io stasera a Milano volevo esserci ma tra impegni di lavoro e bassissima pressione mi devo arrendere. A Loredana e a tutti i presenti buona presentazione! Wow Stoccolma, aspetto la cronaca del tuo sguardo sul tanto invidiato mondo scandinavo 😀

  2. Cara Loredana,
    Ho partecipato alla presentazione bolognese.
    È stato un bellissimo pomeriggio, ricco di spunti. Mi ha motivato a riprendere in mano quel mio lavoro e approfondirlo.
    Purtroppo sono dovuta andar via prima che finisse, però approfitto del commentarium per porti le domande che avrei voluto rivolgerti in libreria:
    1. Fra 10/15 anni quando quelli che le mamme blogger oggi definiscono come nani, pupi, etc, leggeranno quei post cosa penseranno?
    2. Secondo te, negli ultimi anni – lo scriveva qualche giorno fa anche Luca de biase – ai blog si preferiscono i social network. Secondo te, questo quanto e come influisce sui mummy blog?
    Un abbraccio e grazie,
    Mara

  3. Ciao Mara, e grazie a te. Due domande interessanti: alla prima non so rispondere e me la pongo anche io, dal momento che la generazione nata con i social rischia di ritrovare non solo la parola nani sui blog ma anche un’impressionante mole di fotografie della prima parte della propria vita a pubblica disposizione. Sulla seconda: al momento non sembra esserci un calo d’interesse pubblicitario nei confronti dei blog, nè di contenuti. In genere, si unisce la presenza sull’uno e sull’altro supporto. Ma è tutto da vedere, ancora. Un abbraccio grande

  4. ciao loredana purtroppo ho mancato la presentazione a bologna e mi chiedevo (anche in un altro tuo post) se fosse stato tratto un file audio come per il tuo precedente libro- pubblicato poi su giap!.sarebbe bello per me esserci almeno in podcast.

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