Quello che ci siamo detti giusto un mese fa, in quel di Bologna?
Grazie a Wu Ming 1, potete ascoltarlo qui.
Copio e incollo l’introduzione, perchè vale la pena:
Questo libro ci mette in guardia, segnala che rischiamo di trovarci “back to zero”, a controrivoluzione pienamente compiuta, con tutta la merda che riparte daccapo.
L’ondata reazionaria che sommerge il Paese fa vivere un lungo “mercoledì da leoni” ai surfisti delle controriforme, guardateli, vedete come si pavoneggiano, tracotanti, burbanzosi? Guardate il papa teutonico, come sogghigna. Guardate il talebano de noantri, il panzone che blatera di Dio. Sentite che giaculatorie, che anatemi: si riaprano i manicomi! Moratoria sull’aborto! Primato della “famiglia naturale”! Vogliono regolare i conti una volte per tutte con gli anni ’70, stagione di streghe e terroristi, di dita che mimavano pistole e vagine.
Tutto ciò non è in contrasto con l’iperconsumismo demente e bulimico: se c’è una “libertà” che la Reazione non contesta (anzi, la incoraggia!) è quella di vendere alle bambine i vecchi stereotipi, modelli, stili di vita da ricalcare. Stringi stringi, i ruoli che si vendono son sempre quelli: la maiala e la santa. La fimmina piccante e quella cucinera. Le due polarità, i due pascoli verso cui far transumare il gregge delle “donne che sanno stare al loro posto”, magari con l’aiuto del cane pastore (tedesco).
Eppure il bisogno di non conformarsi è endemico, e la realtà non è mai del tutto reversibile, non è come la gabbana double-face degli atei devoti. Esistono spazi/tempi dove si coltiva il gusto della libertà e i clichés vengono aggrediti, scossi, gioiosamente trasformati. Anche di questo ci ha parlato Loredana Lipperini alla Modo Infoshop. Buon ascolto.
Domenica pomeriggio, per qualche ora, la pagina ha avuto un problema di html che rendeva invisibili a chi usa Internet Explorer un po’ di sottotitolazione e alcuni link ai capitoli separati. Ora (domenica h.18) è tutto a posto. Ciao.
ieri notte l’ho scaricato e ascoltato prima di addormentarmi con il lettore mp3!! nella memoria del mio lettore l’intervento era seguito da year zero dei Nine inch nails, cavolo…l’ho trovato adattissimo come soudtrack alla parte apocalittica del libro di Loredana….
WM 1, che dialettica coi controfiocchi!
Io a Bologna c’ero, e assicuro che Loredana e Roberto (con pargola provvista di libretti) hanno fatto uscire miele. Lappavo le loro parole. Perdonate la metafora, e ancora grazie!
Sono una mamma che ha letto con estremo interesse il libro di Loredana.
qualcuno mi sa dare illuminazioni: cerco letteratura infantile cartoni e attività e giochi per le mie bimbe (2 e 4 anni) diversa da quella convenzionale sulla linea di quello che il libro ha suggerito. chi mi aiuta?