Scopro che su Facebook c’è una competizione fra mamme per incoronare la genitrice migliore del mondo. Non mi stupisce, anche se mi fa paura. Mi fa paura anche l’aggressione verbale verso chi ha provato ad argomentare, come Deborah Riccelli, che…
Categoria: Di madri ce n’è più d’una
“Come chi beve e solo dopo aver appagato la sete si mette a osservare le cesellature delle coppe e se le rigira tra le mani, cosi anche il giovane deve prima riempirsi di riflessioni e aver ripreso fiato, e poi…
Due parole sul caos o caso Fertility Day. Forse ve ne siete accorti, ma la campagna voluta dal Ministero della Salute si è rivelata un tragicomico fallimento. Con ragione, e per almeno quattro motivi: primo, centrare, come è stato detto,…
Ai tempi, Victor Hugo asseriva: “La maternità non conosce limiti e ragionamenti. La madre è sublime perché è tutta istinto. L’istinto materno è divinamente animale. La madre non è donna, ma femmina”. Ai nostri tempi, giusto lunedì, il primo ministro…
Durante la campagna elettorale del 1979, Margaret Thatcher dice: “Qualsiasi donna che conosce i problemi di gestione di una casa sarà più vicina alla comprensione dei problemi di gestione di un paese”. Altri tempi? Mica tanto. Oggi ripete le stesse…
La parola “femminilità”, per le ragazzine degli anni Sessanta, evocava l’Enciclopedia della Fanciulla, naturale appendice under 18 dell’Enciclopedia della Donna. Nell’Enciclopedia della Fanciulla c’erano i test per capire quanto ti curavi del tuo abbigliamento, i consigli per annodare un foulard…
Quel che mi stupisce non è nemmeno che se ne discuta ancora, ma che se ne discuta in termini così violenti. Assassine e cose così. Vorrei investire con la macchina Emma Bonino ma poi mi fermo e prego per lei….
Nel migliore dei mondi possibili, e questo non lo è, nessuna madre dovrebbe prendere su di sé l’icona della madre coraggio (né dovrebbero farlo le sorelle, come Ilaria Cucchi) e mostrare, in parola o in immagine, il corpo del figlio…
Vedo che sorride: perché? Pensavo a mia zia, cioè a lei, signora Ginzburg. Pensavo a queste scrittrici che non sanno mai assomigliare a una zia. Davvero lei non ha le stigmate esteriori della scrittrice e anche per questo mi piace,…
Nelle ultime pagine della Montagna Incantata di Thomas Mann, dopo anni di tempo fermo e dilatato, ogni cosa precipita. L’inizio del disastro è visibile nell’aumento dell’irritabilità degli ospiti del sanatorio. Segnali da poco, per cominciare: un commensale silenzioso che insulta…