Nel migliore dei mondi possibili, e questo non lo è, nessuna madre dovrebbe prendere su di sé l’icona della madre coraggio (né dovrebbero farlo le sorelle, come Ilaria Cucchi) e mostrare, in parola o in immagine, il corpo del figlio…
Categoria: Di madri ce n’è più d’una
Vedo che sorride: perché? Pensavo a mia zia, cioè a lei, signora Ginzburg. Pensavo a queste scrittrici che non sanno mai assomigliare a una zia. Davvero lei non ha le stigmate esteriori della scrittrice e anche per questo mi piace,…
Nelle ultime pagine della Montagna Incantata di Thomas Mann, dopo anni di tempo fermo e dilatato, ogni cosa precipita. L’inizio del disastro è visibile nell’aumento dell’irritabilità degli ospiti del sanatorio. Segnali da poco, per cominciare: un commensale silenzioso che insulta…
Non ci sono stata, ma ho letto parecchio, nei miei viaggi in treno. E fra una cronaca e l’altra dei giri di valzer che si susseguono al Senato sulle unioni civili, fra i due grandi addii di questi giorni (Umberto…
Spesso i social mi spaventano, ma continuo a trovarli una fonte importantissima non solo per il confronto, ma per l’apprendimento. Un breve esempio: ieri mi è capitato di scrivere un rigo appena sulla libertà di voto dei Cinque Stelle sulle…
“Le riserve riguardano, invece, alcuni testi come “Piccolo uovo”” (dichiarazione di Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia, sui 49 libri censurati) “È devastante questo pensiero questo relativismo elevato ad educazione, a sistema di interpretazione: e che male vuoi che ci sia!…
C’è un vecchio racconto di David Leavitt, contenuto nella raccolta che gli diede il successo (Ballo di famiglia), che si chiama Territorio, e che è pieno di amore e sgomento verso la madre del protagonista, che somiglia molto alla madre…
Io me la ricordo, la storia di Irina Lucidi. Così come ricordo quella di Stefania Adami, la mamma di Laura, Armandino e Luciana Brigida. Così come ricordo le storie dove i bambini diventano l’ultima, terribile arma di ricatto: non mi…
Scriveva Roland Barthes in Miti d’oggi che “La letteratura non comincia che davanti all’ innominabile, davanti alla percezione di un altrove estraneo allo stesso linguaggio che cerca”. Mi piacerebbe che fosse ancora così: la ricerca di quell’altrove avviene ancora, certo,…
Fin qui, nel bestiario dellla maternità, avevo scoperto mamme elefante, orso, tigre, pecora e scimmia. Grazie a Massimo Recalcati, il cui articolo uscito il 28 febbraio su Repubblica è riportato qui sotto, ho scoperto anche la mamma-coccodrillo. In attesa che…