Per esempio, sempre a proposito di Will Eisner, lo speciale che gli dedica I Miserabili, da pochi giorni in versione rinnovata. Anche Dario Voltolini, su Nazione Indiana, lo ricorda segnalando una delle sue opere sull’arte del racconto. Carla Benedetti, Cristina…
Facciamo i sintetici, stavolta: I viaggi di Mel di Marco Philopat (Shake) vale decisamente la lettura. Primo: perchè ricostruisce narrativamente la fine degli anni Sessanta e l’inizio di quella che poi si chiamerà controcultura (e che passò, come spesso avviene,…
Non che se ne sia letto molto, in giro: ma per una di quelle che si ha l’abitudine di chiamare coincidenze se ne sono andati un grandissimo del fumetto e uno dei giornalisti italiani che al fumetto si è dedicato…
Anime per animazione: la quale, come è noto, vive il suo momento più rigoglioso (in Italia) fra Natale e l’Epifania. Tralasciando i titoli più gettonati del momento (avrei solo una cosa da dire sull’assai ben fatto The Incredibles: e cioè,…
Robert Silverberg è, come suol dirsi, uno dei massimi scrittori di fantascienza in circolazione. Giorni fa, in occasione della nuova uscita italiana de Il libro dei teschi, la sottoscritta ha fatto due chiacchiere con lui: qui.La famigerata antologia, si parva…
Maison Labranca non c’è più. Adesso c’è Labranca’s Eleven.Motivazione del nome:"I gruppi più o meno vincolanti e più o meno culturalizzati che nascono dentro e fuori Internet hanno nomi che risentono ancora pesantemente di una eredità ottocentesca o dichiarano comunque…
“Telematica privata: ognuno si vede promosso al comando di una macchina ipotetica, isolato in posizione di perfetta sovranità, a distanza infinita dal suo universo originale”. 1987: così scriveva Jean Baudrillard in un testo famoso (ma non famosissimo), “L’altro visto da…
Si chiama L’immaginazione ed è un piccolo bimestrale letterario edito da Piero Manni. Mi arriva per posta, il numero di dicembre era rimasto, ancora sigillato, sul tavolo. Fra i leggiucchiamenti di Capodanno, lo sfoglio e mi imbatto in un articolo…
Ieri ho scritto che il linguaggio non è tutto quel che abbiamo. Ma adesso vado a chiedervi proprio una parola. Non un passaparola: su questo, scusate, non riesco ad esprimere un’opinione (ne ho mille, in realtà, e tutte contrastanti, quindi…
Prima domanda, che non pretende risposte: cosa fa di uno scrittore un grande artista? La capacità di descrivere il mondo, di scardinare il medesimo, di ricostruire attraverso la propria devastante abilità linguistica i meccanismi mentali con cui riproduciamo nel pensiero la…