Se dovessi definire in una parola la mia concezione personale del mondo, in questo preciso istante, la parola sarebbe: arretrati (con l’accento sulla seconda “a”, ovviamente: anche se in questi giorni sto tornando giocoforza ad antiche passioni, non parlo ancora…
Categoria: Cose che accadono in giro
Storia della domenica. La premessa è:" flickr è una delle maggiori comunità online, basata sulla condivisione delle immagini, e serve, come amano dire gli stessi amministratori di flickr, decine di milioni di utenti."Qui, il seguito.
Non era previsto, ma sono a Torino e ci resterò fino a domani sera: connessione ancora una volta volante e non molto tempo a disposizione. Però. Mi arrivano due mail che riguardano una vecchia conoscenza, Luca Raffaelli, e segnalo volentieri…
Discussione su tema cosmico (La rete e la democrazia letteraria), ieri a tarda sera, al Festival delle Letterature di Pescara (presenti fra gli altri Manuela, Isabella, Rob, Effe, Strelnik, William, Tiziano e altri che sicuramente dimentico: chiedo subito venia). In…
Due interventi da meditare. Vittorio Zambardino su Scene Digitali, a proposito di Google Base.Le conclusioni:I giornali non sono alla canna del gas, ma in difficoltà sì. Potranno difendersi usando la loro arma più vecchia: il radicamento locale. Ma il…
Gian Paolo Serino ha intervistato Bret Easton Ellis per Stilos (nel numero attualmente in edicola): l’assaggio conferma molte delle tematiche toccate dal nostro nel tour italiano. Ovvero: Quello che si legge in “Lunar Park” è tutto vero?Assolutamente sì: ogni singola…
Avvertenza preliminare Quando ieri ho definito Passaparola, il secondo forum del libro e della promozione della lettura, una delle esperienze più interessanti degli ultimi tempi pensavo non tanto agli esiti finali (iniziative, eventi in cantiere e quant’altro possa derivare da…
Intanto, sono ovviamente usciti un bel po’ di libri. Segnalazioni parzialissime, totalmente eterogenee, ma appassionate:Guide pratiche per adolescenti introversi di…
Due, dalle terre piemontesi e dopo una cena a discreto tasso etilico:– Perchè quando Bret Easton Ellis spiega che il suo maestro è Stephen King, gli astanti accademici insistono nel dirgli che in realtà il suo maestro è Henry James?…
…sto scappando, vado a parlare di videogiochi con uno dei miei scrittori preferiti, torno stasera. Intanto connettetevi all’ e-zine di un altro fra i miei scrittori preferiti e perdetevi nell’Anno Luce Project. Distendete gli animi, eh?