Agosto, due anni fa. Si avvicinava il decennale dal terremoto nelle Marche. Per chi non lo ricordasse, fu il 26 settembre 1997. Dal 4 dello stesso mese, lo sciame sismico era chiaramente percepibile, fino a raggiungere il quarto grado della…
Categoria: Interventi
Ricevo da Vanni Santoni (personaggi precari, ricordate?) questa mail: “Un grande romanzo collettivo a 200 mani, il più grande della storia della narrativa mondiale, scritto da autori reclutati su Internet. È questa la sfida lanciata da SIC – Scrittura Industriale…
Su Carmilla, una poesia di Wu Ming 1: L’Istituzione-branco. Su Repubblica, oggi, un intervento di Natalia Aspesi non on line, che vi riporto qui sotto. Qui, dopo la presentazione di Ancora dalla parte della bambine a Modena, ieri, un poco…
Sono giornate disgustose, per chiunque dia un minimo di credito alla parola “comunità”. Mi limito a due segnalazioni: l’intervento di Stefano Rodotà su Micromega, da cui traggo un passaggio: “Quello che mi sorprende in questo momento, di fronte a questo…
Vi aspettavate un commento sui nomi inclusi o esclusi da Asor Rosa nella sua Storia europea della letteratura italiana? Non ci sarà.In compenso, pubblico un’intervista fatta dalla vostra eccetera a Tommaso Pincio, per Mente&cervello. Cinacittà è uno strano romanzo. Di…
Ovviamente no: la discussione non si chiude qui, come è giusto che sia, e qualunque siano le direzioni che prenderà. Quel che auspico personalmente è che il centro della riflessione sia il tema della “responsabilità etica” del narratore. Lo stesso…
Bene. Proviamo a fare una riflessione pacata sulla narrazione della violenza: mi sembra che sia importante e che ce ne sia bisogno. Parto da tre esempi letterari. Primo. American Psycho, di Bret Easton Ellis. Uno dei libri più importanti, a…
Su Repubblica di sabato è uscito questo articolo, con chiacchierata fra Wu Ming 1 e la vostra eccetera. Posto. Marzo, un anno fa: con tre parole, New Italian Epic, si avvia uno dei più importanti tentativi di sistematizzazione di quanto…
Fra le molte altre cose che Guido Chiesa scrive su Carmilla, c’è una riflessione, per altro non nuova a chi abbia seguito il dibattito sul NIE qui e altrove: Il post-moderno aveva decretato che tutto era già stato detto, la…
“Il 6 Giugno 1944 il mondo sprofondò nel più oscuro degli inferni. Il D-Day sarebbe potuto essere il punto di svolta per la Seconda Guerra Mondiale: le truppe Alleate, che già avevano conquistato metà dell’Italia, avevano scelto quel fatidico giorno…